Le Borse europee sono positive, con
l'ottimismo degli investitori dopo l'accordo tra Usa e Regno
Unito sui dazi ed i vista dei colloqui americani con la Cina
sulla politica commerciale. Resta alta l'attenzione sulle
tensioni geopolitiche. Sul fronte valutario il dollaro si
indebolisce ulteriormente con l'euro che sale a 1,1245 e la
sterlina a 1,3256.
L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,4%. Avanza Francoforte
(+0,6%), che aggiorna il massimo storico a 23.490 punti dopo le
prime mosse del nuovo cancelliere Friedrich Merz. Positive anche
Parigi (+0,5%), Londra (+0,4%) e Madrid (+0,1%). I principali
listini del Vecchio continente sono sostenuti dall'energia
(+1,2%), con il petrolio che rialza la testa. Il Wti sale a
60,44 dollari al barile e il Brent si attesta a 63,38 dollari.
Bene anche la farmaceutica (+1%), le auto (+1,2%) e il lusso
(+1%). Acquisti sulle utility (+0,6%), con il prezzo del gas che
sale dell'1,2% a 35,79 euro al megawattora.
Modesto rialzo per le banche (+0,3%), con Commerzbank che
avanza dell'1,5% dopo i risultati del trimestre. In flessione le
assicurazioni (-0,8%). Risalgono i rendimenti dei titoli di
Stato e lo spread tra Btp e Bund si attesta a 104 punti, ai
minimi da febbraio 2022. L'oro scende dello 0,4% a 3.327 dollari
l'oncia.
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