Le risorse destinate alle Regioni del
Mezzogiorno per la realizzazione di impianti fotovoltaici
domestici nelle famiglie a basso reddito, nell'ambito del
Reddito Energetico nazionale, risultano terminate. Lo rende noto
il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica
aggiungendo che lo sportello telematico del Gse, aperto alle 12
di oggi, ha infatti registrato oltre 10mila richieste di accesso
al beneficio da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sicilia e Sardegna, esaurendo 80 dei cento milioni messi
a disposizione nel 2025.
Restano a disposizione circa 10 milioni dei 20 milioni
dedicati alle Regioni del centro nord e alle provincie autonome.
"Il risultato testimonia il forte interesse per una
transizione energetica equa e inclusiva", ha dichiarato il
ministro Gilberto Pichetto Fratin. "Lo strumento, che già lo
scorso anno aveva avuto un ottimo riscontro si sta rivelando
molto utile in chiave economica ed energetica e, più in
generale, verso i nostri obiettivi di crescita delle rinnovabili
sul territorio".
La misura, gestita dal Gse, finanzia con un contributo in
conto capitale la realizzazione di impianti fotovoltaici per
unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di
disagio economico, conclude la nota del Mase.
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