"Nell'ultima settimana dall'Algeria
attraverso il Transmed sono arrivati in Italia mediamente 70
milioni di metri cubi al giorno, che rappresentano circa il 36%
del totale delle forniture e sono più di tre volte il flusso che
è arrivato dalla Russia nello stesso periodo", fanno ancora
sapere dall'Eni precisando che "nel corso degli ultimi anni non
si sono mai registrati questi livelli di flussi dall'Algeria
durante il mese di settembre".
Secondo quanto riportato dal sito algerino 'Algérie Part',
"Sonatrach fatica a reperire i volumi aggiuntivi di gas naturale
promessi dall'Algeria all'Italia e l'accordo potrebbe non essere
attuato nei tempi previsti".
"Il 18 luglio 2022, Mario Draghi in visita ad Algeri aveva
firmato - ricorda il media algerino - un nuovo contratto di
fornitura di gas per ridurre la forte dipendenza energetica del
suo Paese dalla Russia" ma "secondo le nostre indagini, un nuovo
audit interno svolto dalla direzione generale di Sonatrach ha
mostrato che la società nazionale di idrocarburi algerina non ha
la capacità di mantenere l'impegno preso nel nuovo accordo con
l'Italia".
"Nell'arco di una settimana sono stati organizzati 3 incontri
di crisi presso la direzione generale di Sonatrach per discutere
soluzioni urgenti che consentano di concretizzare i nuovi
impegni sul gas conclusi tra Algeria e Italia", aggiunge Algerie
Part.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA