"Ho ricevuto più volte il segretario
provinciale della Uiltucs Gianfranco Cartisano, che propone, e
io accetto, un lavoro di sintesi affinché i dipendenti delle
coop in questione non abbiano a subire dei danni dalla doverosa
inchiesta giudiziaria". Lo ha detto il prefetto di Latina
Maurizio Falco, intervistato dalla trasmissione 'Monitor' di
Lazio Tv, in merito alla vicenda delle coop Karibu e Aid legate
ai familiari del deputato Aboubakar Soumahoro. La prefettura di
Latina, nei giorni scorsi, aveva tolto alle due coop
l'affidamento dei propri progetti di accoglienza dei migranti,
riaffidandoli ad altri soggetti. Il sindacato negli ultimi
giorni ha premuto perché i nuovi affidatari assumessero i
dipendenti ex Karibu e Aid, rimasti senza lavoro e senza
stipendio. Un incontro ufficiale tra tutte le parti, a quanto si
è appreso dal sindacato, dovrebbe essere convocato in settimana.
"Noi - ha aggiunto il prefetto - vogliamo guardare in chiave
di dignità umana e di difesa del lavoro la gestione
dell'immigrazione in provincia di Latina, e con la moral suasion
di chi dice 'faremo ispezioni'. Riporteremo quindi il livello di
dignità dell'accoglienza a livelli più accettabili e tutte le
parti dovranno considerare che se c'è una professionalizzazione
di sistema, il sistema non dovrebbe escludere i lavoratori ma
riaccoglierli all'interno delle coop che gestiscono
l'immigrazione con legalità".
Alla domanda se a suo avviso i Comuni abbiano sbagliato
qualcosa in passato, nei rapporti con i centri di accoglienza,
il prefetto ha risposto: "Non mi sento di dirlo, il mestiere del
sindaco è quello più difficile che c'è. Certo, qualche
conflittualità interna ai Comuni poteva essere evitata. Ora mi
aspetto dal confronto con tutti i soggetti di migliorare in
trasparenza e capacità di accoglienza. Dobbiamo migliorare il
rapporto con i sindaci, aumentare le ispezioni e - ha concluso -
tutelare la professionalità degli operatori, perché se alcune
volte abbiamo trovato operatori non sufficientemente
professionalizzati, altre volte rischiano di perdere il lavoro
persone che hanno lavorato per anni e poi si trovano in mezzo
alla strada".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA