"Si è modificato un regolamento importante, per quella che rappresenta a tutti gli effetti la principale linea contributiva a favore del settore terziario.
Un provvedimento che semplifica le procedure legate all'ottenimento degli incentivi a favore delle piccole e medie imprese commerciali, turistiche e dei servizi.
Oltre alla
semplificazione delle procedure, si è provveduto anche ad
inserire una premialità riservata alle imprese che investono
nella formazione degli addetti, nel caso in cui il personale
dipendente o il titolare partecipino a corsi certificati dal
libretto formativo".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle
Attività
produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, dopo l'approvazione
delle modifiche al regolamento concernente i criteri e le
modalità per gli incentivi alle Pmi dei comparti del terziario e
del turismo (bando ex art. 100). La modifica principale riguarda
la sostituzione, all'interno del bando, del procedimento a
graduatoria con il procedimento "a sportello".
"Le nuove regole introdotte - ha precisato l'assessore Bini -
consentiranno una forte semplificazione e permetteranno di
velocizzare l'iter amministrativo nell'erogazione dei
contributi.
Attraverso la modalità 'a sportello', che finora si è dimostrato
uno strumento vincente e gradito sia alle imprese sia ai
cittadini, le aziende richiedenti potranno contare su una
procedura molto più snella e veloce, che richiede meno
documentazioni e minori incombenze. Senza contare - ha
evidenziato l'esponente della Giunta - il fatto che l'erogazione
dei fondi potrà avvenire in tempi decisamente ridotti,
consentendo alle piccole attività economiche di ottenere i
finanziamenti molto più celermente".
L'assessore Bini ha poi annunciato che "entro l'autunno sarà
predisposto un nuovo bando che potrà contare su 3,7 milioni di
euro di dotazione finanziaria, che verranno stanziati con
l'assestamento. Attraverso queste misure - ha concluso
l'assessore - l'Amministrazione regionale si dimostra ancora una
volta vicina alle necessità e alle esigenze delle attività
produttive, in questo caso in particolare alle imprese piccole e
medie del commercio, del turismo e dei servizi".
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