"Fondamentale" per il sistema
ordinistico è "ampliare il raggio d'azione della legge sull'equo
compenso", in vigore dallo scorso mese di maggio, perché "il
principio non può valere soltanto per alcuni soggetti (le
imprese con oltre 50 dipendenti, o con 10 milioni di fatturato,
ndr), ma va esteso a tutta la Pubblica amministrazione". A dirlo
all'ANSA il presidente di ProfessionItaliane ed ex numero uno
del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano, dopo
la riunione del tavolo sul lavoro autonomo questa mattina,
iniziativa promossa dal ministro Marina Calderone, che ha
ricevuto nella sede del dicastero i rappresentanti di tutti gli
Ordini professionali italiani, insieme ad esponenti dei
ministeri della Giustizia, della Salute e delle Imprese e del
made in Italy e al direttore della Direzione Dogane per
l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Claudio Oliviero.
"Grazie all'impegno che dimostra Calderone - prosegue - le
professioni possono davvero fare un salto di qualità",
sottolinea Zambrano, evidenziando "l'attenzione del ministro",
che "si preoccupa di dare tutele" al comparto, "facendosi anche
portavoce delle nostre istanze presso gli altri suoi colleghi di
governo", termina Zambrano.
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