Legge sull'equo compenso,
praticantato, formazione continua e consigli di disciplina,
regime delle Stp (Società tra professionisti), nonché uso dei
fondi del Pnrr e ammodernamento della riforma delle professioni:
ecco i temi trattati stamani al tavolo sul lavoro autonomo,
convocato dal ministro Marina Calderone, che ha ricevuto i
rappresentanti di tutti gli Ordini professionali italiani,
insieme ad esponenti dei dicasteri della Giustizia, della Salute
e delle Imprese e del made in Italy.
Nell'incontro, recita una nota degli Ordini, "sono state
abbozzate le linee guida del percorso congiunto da sviluppare
nei prossimi mesi, che sarà condiviso dal ministero del Lavoro
con gli altri Dicasteri competenti. Calderone, si legge, si
dice, "molto soddisfatta", perché "abbiamo posto le basi per
dare ancora più spinta al sistema ordinistico; mondo da cui
arrivo e di cui ben conosco le grandi potenzialità e le profonde
competenze che offre al nostro Paese. Ma che ha bisogno di
sostegno coeso, contraddistinto da una visione d'insieme, scevra
da spinte autoreferenziali. Lavoreremo assieme per dare ancora
più valore all'impegno degli Ordini italiani e dei loro
iscritti", aggiunge.
Per il presidente di ProfessionItaliane (l'associazione di
rappresentanza del movimento ordinistico) Armando Zambrano, è
stata "concordata una' road map' che percorreremo assieme per
rendere gli Ordini professionali ancora più centrali e utili nel
sistema Paese", termina la nota.
Domani, infine, si terrà il secondo 'round' di incontri fra
Calderone ed i rappresentanti delle professioni associative.
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