Fa discutere l'ipotesi di un nuovo
impianto per il recupero e trattamento di rifiuti (pericolosi e
non) in area Zipa a Jesi (Ancona), per la realizzazione del
quale è stata presentata una richiesta in Provincia da Edison
Next, già presente con un suo sito nell'area di via
dell'Industria. Il presidente di Confindustria Ancona, Pierluigi
Bocchini, annuncia di voler commissionare uno studio
approfondito per la valutazione dell'impatto ambientale
dell'insediamento.
"Su un tema così delicato - fa sapere in una nota - sarebbe
auspicabile maggiore attenzione e condivisione da parte di chi
ha la responsabilità del governo del territorio e stupisce la
leggerezza e la superficialità con cui si affrontano temi così
invasivi per il benessere ambientale dell'intera comunità".
Bocchini denuncia "superficialità" anche sul tema della mobilità
su rotaia, in particolare collegata all'apertura, nel 2025, di
nuovo centro distribuzione Amazon in area Interporto a Jesi. "Si
è chiesto a Trenitalia e Rfi di convogliare il traffico dei
lavoratori verso l'interporto attraverso il trasporto
ferroviario, senza porsi il problema di quanta parte della
popolazione possa davvero usufruirne e senza prevedere la
presenza di strutture ancillari quali i parcheggi scambiatori
per poter usufruire del treno. Rimane sullo sfondo il nodo
gordiano di un casello, quello di Ancona nord che ci si ostina a
non voler districare, per evitare di affrontare il vero unico
problema legato all'interporto, vale a dire l'impatto della
logistica in entrata ed uscita delle merci in un sistema viario
già al limite del collasso".
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