"In Abruzzo registriamo una importante tendenza alla diminuzione degli infortuni sul lavoro e sempre in questa regione, mentre calano i dati sulla mortalità, anche grazie al lavoro che si sta facendo attraverso i grandi investimenti, e grazie al Pnrr, aumenta il numero delle imprese, che sono oltre 73mila, e di conseguenza il numero degli occupati, oltre 300mila".
Lo ha detto questa mattina il nuovo
direttore generale Inail, Marcello Fiori, nel corso di un
incontro presso la Direzione regionale Abruzzo, alla presenza
del direttore Nicola Negri, con il personale della Direzione
regionale, le istituzioni, le parti sociali ed i portatori di
interesse del territorio.
"Il dato va letto con maggiore evidenza positiva perché se da
un lato cresce il numero di persone potenzialmente a rischio,
dall'altro diminuiscono incidenti e mortalità.
Questo vuol dire
che le istituzioni territoriali stanno facendo un buon lavoro",
ha spiegato ancora Fiori che è in carica da alcune settimane.
Tra i temi al centro del confronto, il consolidamento della
funzione assicurativa e sociale dell'Inail e le strategie di
contrasto agli infortuni e alle malattie professionali alla luce
dei cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e nella Pubblica
amministrazione. A tal proposito, per quanto riguarda i dati
forniti sui primi 5 mesi dell'anno, le denunce di infortunio
sono passate da 4.989 nel periodo gennaio-maggio 2023 a 4.742
del 2024, con un calo del -4,95%. Le denunce di infortunio con
esito mortale da 11 dei primi mesi del 2023 a 7 del 2024, con
una diminuzione del -36,6%. Negativo il dato per le denunce di
infortunio con esito mortale in itinere, una nell'anno corrente,
mentre l'anno scorso non è stato registrato nessun caso. A
fronte di incidenti e mortalità in calo, però, si segnala un
aumento di denunce di malattie professionali, che passano dalle
2.296 dei primi 5 mesi del 2023 alle 3.223 del 2024, con un
incremento del 40,37%.
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