Un ruolo "istituzionale di supporto"
ai commissari per la ricostruzione post-calamità è "necessaria e
quasi obbligata" per le professioni tecniche: lo ha detto
Armando Zambrano, coordinatore della Rete professioni tecniche,
parlando in commissione Ambiente del Senato nell'ambito delle
audizioni sul ddl 1294 (la legge quadro in materia di
ricostruzione post-calamità).
La richiesta "è di partecipare alla cabina di coordinamento
che supporta il commissario, per portare le nostre esperienze -
ha sottolineato - e definire le ordinanze base che normalmente
vanno approvate nel post-sisma, per poi dare avvio alla
ricostruzione".
All'interno della legge quadro, inoltre, la Rete delle
professioni tecniche rileva che "non ci sono norme specifiche
per la ricostruzione del patrimonio artistico-culturale", ma
queste "vanno emanate per definire un pacchetto di regole".
Sempre secondo Zambrano, inoltre, "il commissario nominato può e
deve fare una ricognizione sullo stato del territorio dal punto
di vista idrogeologico e geotecnico, per dare spunto a una
ricostruzione sicura. Questo è assolutamente fondamentale". Un
altro aspetto sottolineato dal coordinatore della Rete
professioni tecniche è quello del "problema dello smaltimento
rifiuti", rispetto al quale, ha concluso, occorre "prevedere
regole di carattere generale per agevolarlo".
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