"Può essere costruita e rimessa in
campo una nuova proposta che riguarda gli alloggi". Così il
presidente di Legacoop Lombardia, Attilio Dadda, a margine
dell'inaugurazione della nuova sede di Milano, risponde a una
domanda su quale potrebbe essere essere il ruolo delle
cooperative nel superare lo stallo dell'urbanistica in città.
Le cooperative, secondo Dadda, dovrebbero "fare delle
proposte: penso che il ruolo più importante sia quello di
proporre, sederci intorno a una tavola e dire che il valore
aggiunto è quello di costituire anche un'intelligenza
complessiva, collettiva, un'intelligenza che guarda le città".
"Aspettiamo dei piani casa che arrivano dal governo, dal
Comune, ci sono delle proposte su dei bandi regionali. Noi siamo
uno dei soggetti che può fare questo lavoro, non siamo gli
unici", prosegue Dadda secondo cui i progetti "vanno costruiti
in una logica molto più coordinata, una logica di visione
complessiva", facendo "attenzione anche al tema della città e
delle periferie, perché se no rischiamo di risolvere un problema
che riguarda la città, ma creiamo altri problemi tutto intorno.
Questa è una città che è in mutuo scambio con le province
vicine".
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