E' approdato a Venezia per la 13/a
tappa "Inail insieme", il ciclo di incontri promossi dal
direttore generale dell'Istituto, Marcello Fiori, per avviare un
confronto con le strutture territoriali e realizzare le
soluzioni più efficaci nel contrasto agli infortuni sul lavoro e
alle malattie professionali.
"L'attenzione del direttore generale al territorio - rileva
la direttrice regionale Inail per il Veneto, Enza Scarpa -
sottolinea l'importanza del progetto che vede e vuole l'Inail
unica, espressione di obiettivi e tutele con al centro la
persona". Nel pomeriggio c'è stato un confronto con l'Assessore
alla Sanità, Servizi Sociali e Programmazione Socio-Sanitaria
del Veneto, Manuela Lanzarin.
Significativi gli incontri tra Fiori e due assistiti del
Veneto: Marco, dipendente in un'azienda di arredo d'esterni, ha
raccontato del suo percorso di reinserimento lavorativo dopo
l'infortunio avvenuto nel 2021 che gli ha causato fratture
multiple al bacino e agli arti inferiori. Chiara, un'istruttrice
di equitazione nel maneggio di famiglia, dopo l'infortunio nel
2015, che le causò una frattura midollare di una vertebra
dorsale, ha dovuto reinventarsi. Nel 2017 l'assistente sociale
dell'Inail le propone la partecipazione ad un campus estivo in
collaborazione con il Cip e qui scopre la passione per il
canottaggio, e si è qualificata alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
"Queste storie - ha sottolineato Fiori - dimostrano l'impegno
dell'Istituto nel mettere sempre la persona al centro. Le nostre
equipe multidisciplinari affiancano con grande dedizione gli
assistiti per un reale e concreto ritorno, dopo l'infortunio,
nella vita sociale e lavorativa".
L'incontro con il dg è stata un'occasione per parlare della
collaborazione tra la direzione Inail Veneto e Fondazione
Cortina, per migliorare l'accessibilità alle iniziative sportive
invernali. Il prossimo progetto riguarda la preparazione alle
Olimpiadi-Paralimpiadi 2026.
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