La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore al Bilancio, ha approvato le direttive di
attuazione per il sostegno alle imprese nell'ambito del piano
regionale sul Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr
2021-2027, con un focus sugli investimenti semplici in beni e/o
Servizi (Isbs). L'obiettivo è favorire la competitività delle
micro, piccole e medie imprese attraverso finanziamenti
destinati all'acquisto di beni strumentali, servizi di
consulenza e progetti di innovazione per uno sviluppo
sostenibile.
Le imprese potranno accedere a contributi a fondo perduto,
anche combinati con finanziamenti agevolati, per investimenti
compresi tra 10.000 e 1.000.000 di euro. I fondi proverranno da
risorse europee, nazionali e regionali e saranno erogati
attraverso una procedura valutativa a sportello, con possibilità
di selezione automatica o a catalogo.
I finanziamenti sosterranno le imprese che operano nei
settori strategici della smart specialization strategy
regionale, tra cui: ICT e digitalizzazione; Reti intelligenti
per l'energia; Agroindustria e sostenibilità ambientale;
Aerospazio e biomedicina; Turismo e cultura.
Le risorse saranno destinate all'innovazione dei processi
aziendali, alla transizione verde e all'uso efficiente delle
risorse, favorendo una crescita sostenibile del tessuto
produttivo locale.
Il Centro Regionale di Programmazione coordinerà l'attuazione
delle direttive, mentre Agenzia Sardegna Ricerche gestirà le
azioni delegate. È in fase di elaborazione un Catalogo dei
servizi per le imprese, che raccoglierà le opportunità
disponibili, e un Bando tipo per semplificare l'accesso ai
fondi.
Le direttive sono state trasmesse al Consiglio regionale per
il parere della commissione competente. Nei prossimi mesi
saranno pubblicati bandi e avvisi, con l'obiettivo di garantire
un rapido impiego delle risorse per sostenere le imprese sarde
nella sfida della modernizzazione e della competitività.
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