/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat, Toscana meglio di media Italia per livelli benessere

Istat, Toscana meglio di media Italia per livelli benessere

Risultati migliori a Firenze, peggiori Massa Carrara e Grosseto

FIRENZE, 02 aprile 2025, 18:26

Redazione ANSA

ANSACheck

La Toscana presenta livelli di benessere elevati rispetto al complesso delle province italiane: secondo la ricerca Istat sul benessere equo e sostenibile dei territori italiani, il 50,7% delle misure colloca le province toscane nelle classi di benessere alta e medio-alta, contro una media nazionale del 41,8%, mentre il 27,3% le colloca nelle classi bassa e medio-bassa, contro una media nazionale del 35,6%.
    La città metropolitana di Firenze presenta la quota maggiore di posizionamenti nelle due classi di benessere più alte (71,9%) e la minore incidenza nelle due più basse (14,1%). Anche Pisa e Siena si trovano nel gruppo delle province che si trovano più spesso in posizione elevata (rispettivamente 67,2% e 57,1% nelle prime due classi). Massa-Carrara e Grosseto sono invece le province più sfavorite della regione, con un profilo di benessere in linea con quello medio nazionale.
    Diffuse debolezze si rilevano per la 'qualità dei servizi', nel quale si osservano anche i maggiori contrasti: il 45% degli indicatori ricade nelle classi alta e medio-alta e una quota analoga in quelle bassa e medio-bassa, dato condizionato dalla limitata diffusione della banda ultralarga. Altri due indicatori che influenzano negativamente i livelli di benessere relativi riguardano la disponibilità di posti letto ospedalieri: in Toscana i posti letto negli istituti di cura pubblici e privati sono 30,3 per 10mila abitanti (32,7 e 33,5 rispettivamente in Italia e nel Centro).
    Al contrario, i maggiori punti di forza si concentrano nella parte relativa al 'benessere economico', con più della metà degli indicatori nelle classi di benessere relativo alta e medio-alta (54%) e nessun posizionamento nella classe bassa.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza