"Sono entusiasta di aver lanciato,
in questo prestigioso contesto internazionale, l'idea di un
incubatore dell'intelligenza artificiale per il turismo, guidato
dall'Italia tramite il ministero, per mettere insieme coloro che
ci stanno lavorando e poter dare supporto alle piccole e medie
imprese del turismo, anche in termini di formazione, perché l'IA
bisogna saperla usare, e dobbiamo vederla non come minaccia ma
come opportunità da mettere al servizio dell'uomo, e quindi
abbiamo raccontato e iniziato a capire insieme qual è la visione
condivisa sull'utilizzo dell'IA". Da Parigi, queste le parole
della ministra del Turismo Daniela Santanchè, relatrice
principale nella discussione relativa alla digitalizzazione e al
ruolo dell'intelligenza artificiale nel settore turistico presso
il Comitato Turismo dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico. Santanchè ha anche incontrato il
vicesegretario generale dell'Ocse Yoshiki Takeuchi, con cui ha
approfondito alcune progettualità in tema di silver tourism, e
ha tenuto un bilaterale con il segretario generale
dell'organismo, Mathias Cormann. "È stato un grande onore poter
presentare al Comitato Turismo Ocse i risultati del primo
storico G7 Turismo che, realizzato a Firenze lo scorso novembre,
ha fornito un nuovo impulso, una nuova vitalità e un
palcoscenico di altissimo profilo a un settore troppo a lungo
distante dai riflettori internazionali - dichiara la ministra -.
In particolare, l'incontro è stato occasione per portare avanti
e approfondire quanto formalizzato nel policy paper adottato
all'esito della ministeriale: il primo documento
intergovernativo, elaborato congiuntamente a Ocse, sull'impatto
dell'IA sul turismo".
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