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Made in Italy entra a scuola, accordo FederlegnoArredo-ministero

Made in Italy entra a scuola, accordo FederlegnoArredo-ministero

Proposta di Valditara al Salone del Mobile

MILANO, 12 aprile 2025, 18:11

Redazione ANSA

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Il made in Italy entrerà nelle scuole, a partire dalle elementari: oggi il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, nella sua visita al Salone del Mobile, ha proposta un protocollo fra il ministero e FederlegnoArredo su questo e la risposta è stata più che positiva.
    "È quando eravamo bambini che i nostri nonni e i nostri genitori, attraverso i loro racconti, ci hanno dato la possibilità di appassionarci a un mestiere: questa attitudine, messa a sistema e portata all'interno delle scuole elementari - ha osservato il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin -, sarà fondamentale".
    D'altronde, ha ricordato la presidente del Salone Maria Porro "in Italia abbiamo una straordinaria tradizione del design per i piccoli: da Bruno Munari, con i suoi laboratori per bambini, a un grandissimo architetto come Giuseppe Terragni che disegna una scuola, l'asilo di Sant'Elia, passando per Enzo Mari. Riportare questa cultura nelle scuole potrebbe davvero essere una chiave di svolta per rendere il nostro arredo Made in Italy ancora più prospettico" ha aggiunto Maria Porro, presidente del Salone del Mobile. "Qui al Salone del Mobile lo facciamo perché lavoriamo con le scuole e da 26 anni, col Salone Satellite, dedicato ai designer under 35, abbiamo dato voce a più di 14000 giovani talenti. Quindi è molto bello costruire questo progetto a partire da qui".
    "Credo che questa collaborazione tra scuola e mondo del saper fare, del fare concreto, del fare geniale - ha osservato Valditara -, possa essere molto utile dal punto di vista formativo".
    "Va benissimo l'intelligenza artificiale, vanno benissimo le tecnologie più avanzate , ma - ha aggiunto - dobbiamo agire anche sulla cultura e sulla capacità di appassionarsi, di coinvolgersi, di creare. E in una società del digitale, sempre più immateriale, la concretezza della bellezza che si fa oggetto, del mobile che si tocca e si ammira fisicamente credo sia di straordinaria capacità formativa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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