"Expo non è solo una vetrina: è
un moltiplicatore di opportunità per il Made in Italy, un
acceleratore di relazioni economiche e culturali in una delle
aree a più alta crescita al mondo. Osaka 2025 ci sfida a pensare
in grande, unendo radici e innovazione, creatività e
sostenibilità". Lo ha detto Barbara Cimmino, vicepresidente per
l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria,
all'inaugurazione del Padiglione Italia di Expo Osaka.
"L'Italia partecipa con la forza del suo Sistema Paese e la
visione delle sue imprese, pronte a intercettare nuove domande
globali e attrarre investimenti. Confindustria è qui per fare di
questa Expo un volano di crescita destinato a durare, ha
sottolineato Cimmino.
Con 28 milioni di visitatori attesi, provenienti non solo dal
Giappone ma anche da mercati in forte espansione come Cina,
India, Indonesia e Vietnam, la presenza italiana si inserisce in
un ecosistema strategico per sviluppare nuove partnership. "Expo
è da sempre luogo in cui i popoli dialogano attraverso
tecnologia, creatività e progresso. Anche oggi, in un contesto
globale complesso, il Padiglione Italia si propone come simbolo
di cooperazione industriale, scientifica e culturale,
espressione della capacità italiana di offrire soluzioni
sostenibili, digitali e inclusive", ha sottolineato.
"Partecipiamo non solo per raccontarci, ma per rafforzare il
posizionamento competitivo del nostro sistema produttivo. Il
Piano per l'internazionalizzazione mira a 700 miliardi di export
e Confindustria è pienamente impegnata con strumenti concreti,
come la piattaforma digitale Expand, annunciata dal presidente
Orsini, per mappare e incrementare il potenziale italiano nei
mercati globali. Expo Osaka sarà un laboratorio di relazioni e
progetti che lasceranno un'eredità concreta ben oltre il 2025".
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