Parte il bonus nuovi nati, l'aiuto di 1.000 euro previsto per i bambini nati nel 2025 e per quelli che quest'anno sono stati adottati o sono in affidamento preadottivo. Sono arrivate le istruzioni dell'Inps, che nel fine settimana ha anche testato con risultati positivi la procedura che scatterà a breve, forse ad ore, sicuramente entro questa settimana. Già perché per ottenere il bonus sarà necessario fare una domanda entro 60 giorni dalla nascita del bebè. Ovviamente all'avvio è previsto il pagamento anche per i genitori che hanno avuto una nascita già nei primi mesi dell'anno.
L'Inps con una circolare chiarisce che il beneficio introdotto per sostenere le spese familiari sarà erogato sulla base dell'ordine cronologico delle domande "nei limiti delle risorse stanziate" ma la quantità delle risorse e il numero dei nati degli ultimi anni fanno ipotizzare che i fondi possano essere sufficienti per soddisfare le famiglie richiedenti.
Possono chiedere il beneficio "i cittadini italiani, quelli di Stati membri dell'Ue, nonché cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo e altri specifici permessi" ma bisognerà avere un Isee minorenni non superiore a 40mila euro. Il bonus non concorre alla formazione del reddito imponibile e sarà finanziato con 330 milioni di euro per il 2025, aumentando a 360 milioni di euro annui dal 2026.
Il bonus può essere richiesto, in alternativa tra loro, da uno dei genitori. Nel caso di genitori non conviventi il bonus può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio nato, adottato o in affido preadottivo. La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio.
A breve l'Inps pubblicherà un messaggio con la data a decorrere dalla quale è disponibile il servizio per la presentazione della domanda che andrà fatta attraverso i consueti canali (il sito con Spid, Cie e Cns, il contact center dell'Istituto o facendosi assistere da un patronato) . Per le nascsite precedenti alla data del rilascio del nuovo servizio la domanda può essere presentata entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio.
Ai fini del beneficio - si legge nella circolare Inps - ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale. Alla data di presentazione della domanda, il genitore richiedente deve essere residente in Italia. Il requisito deve sussistere alla data dell'evento (nascita, adozione o affidamento preadottivo).
Per ottenere il beneficio l'Isee minorenni non può superare i 40mila euro neutralizzando da tale indicatore gli importi dell'Assegno unico. Per accedere al Bonus nuovi nati, il figlio deve essere nato o adottato dal primo gennaio 2025. Per le adozioni il contributo può essere richiesto esclusivamente per i figli minorenni. Con riferimento alle adozioni l'Inps evidenzia che in presenza di un provvedimento di affido preadottivo viene assunta come data di riferimento la data di ingresso del minore nel nucleo familiare adottante su ordinanza del Tribunale per i minorenni che dispone l'affidamento preadottivo.
La circolare dell'Inps
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