"L'ennesimo furto legalizzato ai
danni dei giovani lavoratori italiani. Nel 2024, con un bel
colpo di spugna chiamato "saldo e stralcio", sono stati
cancellati 16,4 miliardi di crediti contributivi dell'Inps.
Soldi che dovevano entrare, ma che non entreranno mai. E non
finisce qui: questa operazione magica costerà altri 6,6 miliardi
di oneri futuri. Chi li paga? Indovinate. Li pagheranno i
lavoratori dipendenti — quelli veri, quelli che versano i
contributi ogni mese con la busta paga, senza possibilità di
"stralciare" un bel niente". Lo afferma il presidente di
+Europa, Matteo Hallissey.
"L'INPS dovrà comunque garantire le pensioni, anche a chi non
ha versato, e quindi dovrà prendere quei soldi dalla fiscalità
generale, cioè dalle tasse di chi lavora oggi per mantenere chi
non ha mai pagato o ha smesso di farlo. Questo è l'ennesimo
trasferimento generazionale alla rovescia: i giovani pagano per
errori e favori fatti agli evasori di ieri. Non è solidarietà. È
una partita truccata. E mentre si continua a parlare di
"sostenibilità del sistema", il sistema viene bucato
dall'interno, a colpi di condoni mascherati. Ma tanto a pagare
saranno sempre gli stessi: chi lavora e chi ha ancora il
coraggio di farlo in Italia", conclude Hallissey
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