Nel 2021 il gruppo immobiliare
Covivio nel mondo ha concluso nuovi accordi di vendita di
immobili considerati non strategici per un valore di 901
milioni, dei quali per circa 200 milioni in Italia, dove sono
stati conclusi accordi di cessione per due immobili del
portafoglio ex Telecom attraverso la nostra controllata Central
Sicaf. E' uno degli elementi dei conti di Covivio Italia
illustrati dal suo amministratore delegato Alexei Dal Pastro il
giorno dopo la pubblicazione di quelli del gruppo a livello
mondiale.
"Per il 2022 continuiamo a mantenere uno spirito ottimista
nonostante il contesto generale ancora incerto, caratterizzato
da pandemia, inflazione e tensioni geopolitiche, oltre che dal
crescente costo delle materie prime", aggiunge Dal Pastro, che
ricorda come Milano rimanga "il nostro mercato di riferimento in
Italia, ma stiamo ricominciando a fare qualche ragionamento su
Roma: non escludiamo infatti di poter tornare a investire in
modo selettivo nella capitale, se le opportunità del mercato lo
permetteranno".
Nel corso di un incontro stampa, il gruppo immobiliare
controllato dalla Delfin di Leonardo Del Vecchio ha confermato
il suo "posizionamento unico in Italia, con un focus strategico
sul segmento uffici a Milano, città nella quale il nostro
portafoglio conta circa 1,4 milioni di metri quadrati, con un
tasso di 'occupancy' del 97% e contratti medi di locazione
superiori a 7 anni", con un valore complessivo del portafoglio
uffici pari a 3,2 miliardi, dei quali 2,7 miliardi 'group
share'. Nell'ultimo anno, in Italia il valore del portafoglio di
Covivio è cresciuto di circa il 20%, con circa il 50% che è
composto da immobili recentemente ristrutturati o di nuova
realizzazione.
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