Dal taglio dell'erba nei giardini
dell'enorme piazza Carlo III davanti alla Reggia di Caserta
all'allestimento della mostra Terrae Motus, ideata dal
gallerista d'arte napoletano Lucio Amelio: si intensifica la
partnership tra la Camera di Commercio di Caserta e la Reggia
vanvitelliana patrimonio dell'Unesco.
L'ente camerale, presieduto da Tommaso De Simone, ha
stanziato 50mila euro da destinare esclusivamente
all'allestimento della mostra istituita dopo il terremoto
dell'Irpinia che devastò la Campania il 23 novembre del 1980,
ospitata dal 1994 alla Reggia in attuazione delle disposizioni
testamentarie di Amelio.
La collezione, esposta finora nelle retrostanze
dell'Appartamento settecentesco, dove occupa uno spazio
espositivo di sedici sale allestito in occasione del trentennale
del sisma, dovrà essere spostata nei locali del piano nobile
liberato qualche mese dall'Aeronautica Militare e verrà
inaugurata, come più volte annunciato dal direttore della Reggia
Mauro Felicori, il primo giugno prossimo.
"Si tratta solo di un primo impegno della Camera di Commercio
di Caserta - ha spiegato De Simone - per il rilancio della
Reggia che funge da attrattore per i turisti. Abbiamo deciso
come ente di puntare su questo settore, nel quale i beni
monumentali rappresentano solo un aspetto, l'altro è
rappresentato dal nostro litorale e dai prodotti
enogastronomici, perché riteniamo, ed i numeri poi ci
conforteranno, che ci siano spazi per rilanciare un'economia
stretta da troppo tempo nelle maglie di una crisi che sta
penalizzando il nostro territorio".
L'allestimento sarà essenziale. La collezione è composta da
72 opere di artisti di diverse nazionalità. Miquel Barcelò, Tony
Cragg, Gilbert e George, Andy Warhol, Robert Rauschenberg,
Julian Schnabel sono alcuni degli artisti stranieri
rappresentati. Non mancano, infine, gli artisti italiani come
Carlo Alfano, Enzo Cucchi, Mario Merz, Mimmo Palladino,
Michelangelo Pistoletto ed Emilio Vedova.
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