La Camera di Commercio di
Alessandria-Asti è in dirittura d'arrivo. Il decreto firmato ad
agosto dal ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, è
stato pubblicato in 'Gazzetta Ufficiale' in questi giorni.
Alessandria e Asti, insieme, rappresentano un bacino demografico
di 643.335 abitanti, sul quale opera quotidianamente una
struttura imprenditoriale di oltre 83mila aziende.
"Il bilancio della nuova Camera ci dovrà garantire -
sottolinea il presidente alessandrino Gian Paolo Coscia - la
sostenibilità economico-finanziaria, con una sola azienda
speciale e un personale pari a poco meno di 100 unità.
Un'attenzione particolare sarà rivolta al concetto di
Monferrato, che rappresenta un vero e proprio brand che abbiamo
il dovere di far fruttare anche nella logica di valorizzazione
del patrimonio Unesco. E già in questi anni abbiamo lavorato
proficuamente con il collega astigiano, Erminio Renato Goria".
Commissario del futuro ente Roberto Livraghi, attuale
segretario generale alessandrino, che ritiene "sia possibile
immaginare una nuova realtà, con una pianificazione duratura che
valga almeno per i prossimi 50 anni, cominciando dalla
modernizzazione anche attraverso la digitalizzazione,
avvicinando sempre di più domanda e offerta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA