"Diciotto milioni di euro
destinati al Porto di Vibo Marina, da tempo inspiegabilmente
fermi nelle casse della Regione, saranno a breve svincolati per
essere effettivamente investiti per la messa in sicurezza
dell'importante infrastruttura portuale". Lo riferisce una nota
della Camera di commercio di Vibo
"La comunicazione - è detto nella nota - è arrivata questa
mattina, telefonicamente, al segretario generale della Camera di
Commercio Bruno Calvetta, direttamente da Mauro Coletta,
direttore generale dello specifico Dipartimento del Ministero
delle infrastrutture e Trasporti, che ha così anticipato il
contenuto di una sua nota ufficiale a riscontro di specifiche
richieste avanzate proprio dall'ente camerale vibonese.
La Camera di Commercio di Commercio di Vibo, con l'intervento
tempestivo e deciso del presidente Sebastiano Caffo e del
segretario Bruno Calvetta presso le competenti sedi, è riuscita
così a sbloccare una situazione grave e pregiudizievole che si
trascinava da anni. Questo dopo che, proprio nel corso di un
recente incontro nella sede dell'Ente camerale, ad una specifica
sollecitazione del segretario Calvetta sull'argomento, il vice
presidente della Giunta regionale Francesco Russo rispondeva
confermando il deposito delle somme nelle casse regionali e
dichiarando l'impossibilità di riversarli al Ministero,
competente per gli interventi sul Porto di Vibo Marina per la
sua natura statale, per mancata comunicazione dell'Iban da parte
di questo".
"Dunque, appresa la notizia che la sicurezza, e dunque lo
sviluppo dell'importante infrastruttura provinciale - è detto
ancora nella nota - sembrava rimanere assurdamente vincolata
alla mancanza di una banale comunicazione di dati certi, con
nota del 20 novembre scorso, a firma congiunta, il presidente
Caffo e il segretario Calvetta scrivevano al direttore generale
ministeriale Francesco Coletta, alla Regione nelle persone del
vice presidente Russo e del direttore generale Dipartimento
Programmazione Nazionale Paola Rizzo nonché al Provveditore
interregionale Opere pubbliche per la Calabria Gianluca
Ievolella e, per conoscenza, al sindaco della città Maria
Limardo e al Comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe
Spera. Nella nota, si richiamava la delibera di giunta regionale
nella parte in cui venivano contemplati, per il Porto di Vibo
Marina, 'Lavori di risanamento e consolidamento delle Banchine
Pola e Tripoli per importo totale di euro 6 milioni 500 mila
euro e delle Banchine Papandrea e Buccarelli' per 11 milioni 500
mila euro, con soggetto attuatore il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti".
"Con la nota - affermano il presidente Caffo e il segretario
Calvetta - richiamando la necessità e l'urgenza dei predetti
interventi, mirati ad assicurare funzionalità e soprattutto
sicurezza all'infrastruttura portuale, abbiamo chiesto
informazioni dettagliate sullo stato di attuazione della
delibera con particolare riferimento alla parte di interesse,
sottolineando che ogni ulteriore ritardo d'esecuzione e/o il
conseguente eventuale disimpegno delle somme stanziate allo
scopo, costituirebbe danno economico ingente ed ingiustificato e
grave pregiudizio per l'infrastruttura portuale che versa in
stato di acclarata precarietà".
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