Si è svolta oggi a Roma, nella Sala
del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma, la
cerimonia di premiazione dei vincitori della II edizione del
"Concorso regionale delle Camere di Commercio del Lazio per le
migliori birre. Birre Preziose-Premio Roma 2021".
Il concorso è promosso da Unioncamere Lazio, l'Unione delle
Camere di Commercio del Lazio e dedicato alle migliori birre
della regione, allo scopo di supportare e valorizzare il settore
brassicolo regionale.
Ad aderire all'iniziativa sono stati 21 tra birrifici e beerfirm
provenienti dalle cinque province del Lazio con la seguente
ripartizione territoriale: 2 imprese dalla provincia di
Frosinone, 4 da quella di Latina, 2 da Rieti, 12 da Roma, 1 da
Viterbo.
Ben 63 il numero delle birre in gara nelle diverse categorie
previste dal Concorso:
a) Birre a bassa fermentazione
b) Birre ad alta fermentazione
c) Birre con ingredienti da filiera corta
d) Birre aromatizzate
e) Birre speciali ed innovative (es. utilizzo di cereali minori,
a ridotto contenuto alcolico, dealcolate, senza glutine,
ricorrenze, edizioni limitate)
Un settore, quello brassicolo, che ha dimostrato una notevole
capacità di resilienza e di adattamento nonostante le difficoltà
dovute alla pandemia. Una comunità di imprese che si evolve
senza sosta proponendo sempre nuovi prodotti e specialità. In
questo scenario di difficoltà, il Concorso Birre Preziose è
riuscito a raccogliere il meglio del panorama regionale, con la
speranza di poter accompagnare in futuro anche le imprese che
dopo un periodo di rallentamento della produzione sono
attualmente in fase di riapertura e che non hanno potuto
prendere parte all'edizione 2021.
Quest'anno il concorso si è arricchito di ulteriori due premi:
· Miglior confezione: con l'obiettivo di evidenziare le
caratteristiche che una bottiglia e, soprattutto una etichetta,
devono avere non solo sotto il profilo squisitamente estetico.
Molta importanza, nello schema di valutazione, viene attribuita
alla completezza e trasparenza delle informazioni riportate.
· Miglior Birra storica, ovvero prodotta seguendo una ricetta
tradizionale di almeno 50 anni.
La valutazione organolettica dei campioni di birra,
rigorosamente anonima, è stata curata da una Giuria esaminatrice
composta da degustatori professionisti individuati, tra l'altro,
in base all'anzianità
di iscrizione come assaggiatori negli elenchi delle principali
organizzazioni di riferimento (ONAB, ADB e UDB), e guidata da un
Capo Panel che ha assicurato un rigoroso percorso valutativo di
selezione garantendo trasparenza e anonimato in tutte le
procedure di assaggio.
Un interessante contributo per impostare strategie commerciali
di successo lo hanno fornito le associazioni di categoria del
nostro territorio: Assobirra, CIA, Coldiretti, Confagricoltura,
Confartigianato, Confcommercio, CNA, Confimprese, Federlazio,
Unindustria e Unionbirrai.
I lavori della Cerimonia di premiazione sono stati introdotti e
moderati da Pietro Abate, Segretario generale di Unioncamere
Lazio e Camera di Commercio di Roma, che ha sottolineato
l'importanza del concorso regionale nato come alto momento di
valorizzazione delle produzioni brassicole regionali.
Hanno preso parte ai lavori David Granieri, componente di Giunta
della Camera di Commercio di Roma in rappresentanza del settore
agricolo, Carlo Hausmann Direttore di Agrocamera, Azienda
Speciale della Camera di Commercio di Roma per le politiche
agroalimentari.
È intervenuto il giornalista radio televisivo Rai Federico
Quaranta che ha portato il suo contributo di grande conoscitore
e divulgatore del mondo delle birre.
Sono intervenuti con un messaggio di saluto l'Assessora
all'Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della
Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio Enrica
Onorati e l'Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e
Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli che
hanno trasmesso un ringraziamento a Unioncamere Lazio e
AgroCamera per questa importante iniziativa di sostegno e di
stimolo ai produttori del Lazio in un momento così importante
per lo sviluppo della filiera.
Come sempre Unioncamere Lazio, con il supporto tecnico di Agro
Camera, proseguirà il proprio impegno a supporto del prodotto
locale in occasione di diverse iniziative anche successivamente
al Concorso con un occhio attento al mercato nazionale ed
internazionale.
"Anche in questa seconda edizione - spiega Lorenzo Tagliavanti,
Presidente di Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma -
il concorso, nonostante il perdurare della pandemia, ha riscosso
grande interesse e fatto registrare un'alta partecipazione: 21
imprese regionali con 63 birre in gara. Con questa iniziativa ci
auguriamo di incoraggiare le imprese a intraprendere un percorso
di costante miglioramento, stimolando l'estro dei mastri birrai
al fine di ottenere delle birre in grado di competere nei
mercati nazionali ed esteri. Sono convinto, poi, che iniziative
di questo genere - conclude Tagliavanti - rappresentino un
incentivo per l'imprenditoria giovanile e per lo sviluppo delle
startup in ambito agroalimentare"
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