Quasi due su dieci startup
innovative nel settore della mobilità hanno sede a Milano,
ovvero il 18% delle 836 imprese di questo tipo attive in Italia,
il 35% è nel nord ovest. Il numero complessivo non è alto (sono
il 5,7% delle startup innovative) ma ha raggiunto nel 2021 i 146
milioni di valore di produzione e 1300 dipendenti ed è un
settore in crescita. A descrivere il panorama attuale è il
rapporto "Le startup innovative in ambito mobilità", una analisi
curata dal Centro Studi di Assolombarda e presentata oggi a
Milano, a Palazzo Giureconsulti, nell'evento conclusivo della
mobility conference "MCE 4x4 - Incroci e Transizioni".
La rassegna, arrivata all'ottava edizione, è promossa da
Assolombarda e da Camera di commercio di Milano Monza Brianza
Lodi con l'obiettivo di porre l'attenzione sulla mobilità
sostenibile e sulle imprese del settore e di offrire una
piattaforma di incontro e di confronto con le aziende "mature"
per favorire le opportunità di affari e far circolare soluzioni
innovative.
"Il trasporto è responsabile per circa il 28% delle emissioni
di gas serra e, dunque, rappresenta uno dei fattori più
significativi su cui agire immediatamente" ha ricordato la
vicepresidente di Assolombarda con delega a Infrastrutture,
Mobilità e Smart City Gioia Ghezzi.
"Come Camera di commercio - ha aggiunto Alvise Biffi,
consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza
Lodi - abbiamo individuato un segmento specifico di mobilità
sostenibile, quello della bike economy, come ambito pilota di
valorizzazione del territorio e delle filiere collegate al
settore". Sono sedici le startup che si sono potute presentare
durante la manifestazione: si va dai creatori di app per aiutare
la mobilità di chi usa la carrozzina grazie a tecnologie di
guida autonoma e robotica a tecnologie che permettono di ridurre
il consumo di energia e quindi di avere una maggiore autonomia
dei mezzi elettrici a motori particolarmente leggeri per le
ebike a nuove soluzioni di logistica.
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