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In calo la produzione industriale in Piemonte, -0,8% nel 2024

In calo la produzione industriale in Piemonte, -0,8% nel 2024

Male l'auto e il tessile, tengono alimentare, chimica e legno

TORINO, 12 marzo 2025, 14:32

Redazione ANSA

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La produzione industriale registra in Piemonte nell'ultimo trimestre dell'anno una nuova flessione (-1%), la quarta consecutiva, e il 2024 si chiude con una contrazione dello 0,8%. Un cambio di rotta rispetto al trend positivo degli anni precedenti: nel 2023 e nel 2022 la crescita era stata, rispettivamente, pari a +1,5% e +3,4%. Fortemente negativo l'andamento dei mezzi di trasporto, della metalmeccanica e del tessile, mentre tengono alimentare, chimica e legno. Sono i dati dell'indagine congiunturale di Unioncamere Piemonte con le Camere di commercio provinciali, nell'ambito della collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit.
    "L'indagine congiunturale rivela una fase critica per l'industria piemontese - commenta Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte - con una contrazione prolungata della produzione dovuta a fattori geopolitici e difficoltà settoriali.
    Occorre impegnarsi a invertire questa tendenza attraverso un piano di interventi mirati. È necessario sostenere i settori in crisi, stimolare la domanda interna, potenziare l'export, semplificare la burocrazia e investire nella formazione professionale. L'obiettivo è rilanciare l'economia piemontese, lavorando in sinergia con imprese e istituzioni".
    Sono le grandi aziende, quelle con oltre 249 addetti, a trascinare in negativo il risultato complessivo del tessuto manifatturiero regionale, sia nel quarto trimestre 2024 (-7,5%) sia nell'intero anno 2024 (-4,4%).
    Tra le province nel quarto trimestre Cuneo si distingue con un incremento del 1,5%, risultato collegato alla forte presenza del settore alimentare. Anche Alessandria (+1,1%) segna un aumento con un contributo significativo dell'industria chimica, delle materie plastiche e del settore orafo. In calo la provincia di Biella (-2,4%) per la crisi del settore tessile e la provincia di Torino (-2,7%) per la contrazione della produzione automobilistica.
   

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