"La dinamica evidenziata dai dati
testimonia una forte insicurezza del comparto imprenditoriale
valdostano. Politica americana sui dazi, conflitti
internazionali, tasso inflattivo, e costi delle materie prime
generano infatti un clima di forte incertezza in tutto il
comparto economico, così come testimoniato anche dalla minore
dinamicità delle iscrizioni e delle cessazioni". Così il
presidente della Chambre Valdôtaine, Roberto Sapia, commenta i
dati sullo stock di imprese registrato in Valle d'Aosta nel
primo trimestre dell'anno.
"Insieme al persistere delle difficoltà legate al comparto
commerciale - prosegue Sapia - appare importante segnalare, dopo
quasi due anni di crescita, il primo segno negativo del comparto
delle costruzioni che inizia a scontare la fine degli incentivi
legati al superbonus. Positive invece sono le notizie che
giungono dal comparto turistico, con un inverno andato in
archivio con dati certamente positivi".
"Alla luce di questi risultati - conclude - è fondamentale
tenere gli occhi ben aperti sulle evoluzioni che, con sempre
maggiore rapidità, andranno a condizionare l'economia mondiale.
Si tratta certamente di un compito particolarmente complesso per
la nostra piccola regione, che però può contare su una buona
solidità e capacità di resilienza delle imprese e su una
discreta proattività del nostro comparto imprenditoriale".
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