"La brutta notizia è arrivata: i
professionisti sanitari - e con loro tutte le professioni legate
a un Ordine e ad una Cassa previdenziale autonoma - sono esclusi
dal contributo a fondo perduto previsto dal decreto legge
rilancio appena approvato in Consiglio dei ministri. Al
'tesoretto' possono accedere gli altri lavoratori autonomi
titolari di partita Iva non iscritti a Casse di previdenza
obbligatorie e le imprese": è "una disparità di trattamento
probabilmente intenzionale ma anche un clamoroso autogol, dice
il presidente nazionale dell'Associazione italiana odontoiatri
(Aio), Fausto Fiorile. "Siamo veramente stufi e valutiamo forme
di protesta clamorose. Non si può escludere una pesante
manifestazione di 56.000 odontoiatri e perché no, di tutta la
filiera davanti a Montecitorio. Quando il decreto sarà in fase
di conversione la nostra voce si leverà alta. Il nostro settore,
che provvede alla salute orale e alla prevenzione di tutti gli
Italiani, attraversa una grave crisi e non merita un governo
Conte che sembra proprio non volere la sua ripresa", si chiude
la nota dei dentisti.
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