Kjeld Kirk Kristiansen, la cui
famiglia possiede la Lego, ha detto che un 'errore interno'
dell'azienda ha portato alla mancata vendita dei celebri
mattoncini all'artista cinese Ai Weiwei, che ne aveva chiesta
una gran quantità da utilizzare in una mostra in Australia. La
motivazione: l'azienda aveva una norma che vietava di fornire
mattoni Lego per progetti pubblici.
Suo figlio Thomas, che siede nel consiglio d'amministrazione,
ha dichiarato al Wall Street Journal che la vicenda "è un tipico
esempio di ciò che può andare storto in una grande azienda".
Dopo che la Lego disse no alla richiesta dell'artista, lo
scorso anno, migliaia di persone di vari paesi iniziarono a
donare mattoncini. A gennaio, l'azienda aveva cambiato la norma:
non chiederà più le finalità di un progetto pubblico, ma i
clienti dovranno chiarire che la Lego non sostiene il progetto
stesso.
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