/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Netanyahu cerca la sponda di Trump per Gaza e l'Iran

Netanyahu cerca la sponda di Trump per Gaza e l'Iran

Conferenza stampa tra i due leader annullata all'ultimo

WASHINGTON, 08 aprile 2025, 11:10

Redazione ANSA

ANSACheck
US President Trump meets with Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu in Washington © ANSA/EPA

US President Trump meets with Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu in Washington © ANSA/EPA

(di Benedetta Guerrera) La seconda visita di Benjamin Netanyahu dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, ad un anno e mezzo dall'attacco di Hamas, dopo il fallimento della tregua e la ripresa dei raid contro i palestinesi, si è conclusa con un colpo di scena: l'annullamento della conferenza stampa ufficiale tra i due leader dopo l'incontro nello Studio Ovale.
    L'amministrazione non ha fornito un motivo ufficiale ma tra le ipotesi più accreditate c'è quella di evitare le domande dei giornalisti sulla crisi globale e il crollo delle Borse scatenati dai dazi imposti dal presidente americano quando Wall Street è ancora aperta. Ma potrebbe essere anche che i due amici di vecchia data non abbiano trovato un accordo sulle tariffe del 17% contro Israele che il Bibi sperava di far annullare.
    Sbarcato negli Stati Uniti direttamente da una visita in Ungheria, Bibi ha avuto un colloquio anche con il segretario al Commercio Howard Lutnick e il rappresentante per il Commercio Jamieson Greer. "Sono il primo leader internazionale ad incontrare il presidente Trump su una questione così cruciale per l'economia di Israele", ha affermato il premier israeliano in un video all'aeroporto di Budapest sottolineando che questo "è il segno della speciale relazione personale e il legame unico tra Stati Uniti e Israele, così vitale in questo momento".
    Israele aveva tentato di evitare la scure dei dazi un giorno prima dell'annuncio del presidente americano cancellando tutte le imposte dell'1% sui beni americani ancora interessati ma al tycoon evidentemente non è bastato.
    Dazi a parte, il premier israeliano è sbarcato a Washington anche per cercare la sponda del presidente americano su altri due dossier: la guerra a Gaza e gli ostaggi e la minaccia dell'Iran. Dopo la rottura della tregua mediata dagli Stati Unuti, Israele ha intensificato la sua offensiva militare e ha imposto un blocco di cinque settimane agli aiuti nella Striscia, una mossa aspramente criticata dall'Onu e le organizzazioni umanitarie. Almeno 10 civili, tra cui un giornalista, sono stati uccisi negli ultimi attacchi aerei israeliani in diverse zone di Gaza, inclusa una tenda per la stampa vicino all'ospedale Nasser a Khan Younis. Dalla fine del cessate il fuoco, secondo i dati del ministero della Salute palestinese, sono oltre 1.400 le vittime dei raid di Israele, mentre Hamas ha denunciato che le forze israeliane hanno ucciso 490 bambini palestinesi nella Striscia negli ultimi 20 giorni.
    In un vertice trilaterale al Cairo, il presidente francese Emmanuel Macron, quello egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il re Abdallah II di Giordania hanno fatto fronte comune contro i piani del tycoon e hanno chiesto un "immediato ritorno al cessate il fuoco" sottolineando che "la governance e il mantenimento dell'ordine e della sicurezza a Gaza, così come nell'insieme dei territori palestinesi, deve essere esclusivamente sotto l'egida di un'Autorità nazionale palestinese rafforzata e che goda di un sostegno regionale e internazionale forte". Per discutere della situazione nella Striscia, proprio poche ore prima dell'incontro tra Trump e Netanyahu, Macron ha anche organizzato una teleconferenza con il presidente americano, Sisi e Abdallah, come ha riferito l'Eliseo.
    Per quanto riguarda l'Iran, Trump ha insistito anche con Bibi di volere "colloqui diretti" con Teheran su un nuovo accordo per frenare il programma nucleare del regime, ma ha anche assicurato al premier il suo sostegno in caso di un attacco di Israele contro gli impianti iraniani se non si raggiungesse un'intesa.
    In un'intervista con la Nbc News la settimana scorsa, il tycoon ha avvertito l'Iran che se non accetta un accordo per contenere il suo programma nucleare, "ci saranno bombardamenti come non ne hanno mai visti prima".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza