La candidatura alle elezioni
presidenziali di agosto in Bolivia del giovane presidente del
Senato, Andrónico Rodríguez, prende sempre più corpo e mette in
pericolo le aspirazioni di rielezione dell'attuale capo di
Stato, Luis Arce, come dell'ex leader del Movimento per il
socialismo (Mas) al governo, Evo Morales.
In un comizio nella città di Potosí, Rodríguez, considerato
fino a qualche mese fa il delfino di Morales, è stato proclamato
candidato in modo informale da una moltitudine di sostenitori
che lo hanno omaggiato anche con una replica del bastone di
comando presidenziale con la quale si è lasciato anche
fotografare per poi pubblicare l'immagine sui social.
Un'eventuale sua candidatura entrerebbe direttamente in
competizione con quelle già annunciate di Arce e Morales e un
recente sondaggio indica che Rodríguez sarebbe già in grado di
raccogliere più consensi dei due leader storici del suo stesso
partito.
Le chiare aspirazioni di Rodríguez hanno provocato reazioni
negative nel settore vicino a Morales che già accusa 37enne
presidente del Senato di tradimento.
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