/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Kiev: 'Pronti al negoziato ma non alla resa'. Nuovo attacco di Trump a Zelensky

Kiev: 'Pronti al negoziato ma non alla resa'. Nuovo attacco di Trump a Zelensky

Vance: 'Mosca e Kiev dovranno cedere territori per un accordo'. Rinviati i colloqui di pace tra ministri degli Esteri a Londra. Zelensky:'Il primo obiettivo è fermare le uccisioni'

23 aprile 2025, 18:29

Redazione ANSA

ANSACheck
Media,  'offerta finale ' di Trump, l 'Ucraina accetti l 'occupazione. Kiev:  'Pronti al negoziato ma non © ANSA/AFP

Media, 'offerta finale ' di Trump, l 'Ucraina accetti l 'occupazione. Kiev: 'Pronti al negoziato ma non © ANSA/AFP

Washington si aspetta oggi la risposta dell'Ucraina a un accordo di pace che includa il riconoscimento della Crimea come parte della Russia e il riconoscimento non ufficiale del controllo russo su quasi tutte le aree occupate dall'invasione del 2022: lo riporta Axios, che cita fonti a conoscenza diretta della proposta. Il documento di una pagina presentato dagli Usa ai funzionari ucraini a Parigi la scorsa settimana descrive questa come "l'offerta finale del presidente Trump', scrive il sito di notizie statunitense. La Casa Bianca insiste di essere pronta ad abbandonare la mediazione se le parti non raggiungono un accordo a breve.

"L'Ucraina deve astenersi dal cercare di entrare nella Nato": è uno dei punti del piano Usa per la fine del conflitto con Mosca presentato alle parti. Lo scrivono i media internazionali. L'Ucraina "potrà liberamente aderire all'Ue e le forze armate europee possono garantire stabilità, ma gli Stati Uniti non garantiscono il loro sostegno", si aggiunge.

I colloqui per la pace in Ucraina con i ministri degli Esteri internazionali, previsti oggi a Londra, sono stati ridimensionati all'ultimo minuto dapprima per il forfait del segretario di Stato Usa, Marco Rubio, e del vero emissario di fiducia di Trump, Steve Witkoff. E poi pure da quello dei capi delle diplomazie di Parigi e Berlino. Per Washington è presente solo il generale Keith Kellog, negoziatore per l'Ucraina a cui la Casa Bianca ha finito per affidare un ruolo politico secondario rispetto a Witkoff.

   Il summit di Londra "è stato ridimensionato dopo il rifiuto del presidente Zelensky di riconoscere l'annessione russa della Crimea", scrivono i media di Kiev. L'incontro di Londra sull'Ucraina non ha potuto aver luogo perché i partecipanti non sono stati in grado di concordare le posizioni su alcun punti,  afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

A incontrarsi per primi a porte chiuse sono stati i ministri degli Esteri e della Difesa del governo di Keir Starmer, David Lammy e John Healey, con i loro omologhi ucraini Andrii Sybiha e Rustem Umerov. A seguire è previsto un confronto a livello di negoziatori e consiglieri per la sicurezza nazionale con rappresentanti di Francia, Germania e Usa.

Donald Trump ha lanciato intanto un nuovo duro attacco su Truth contro Volodymyr Zelensky per il suo rifiuto di riconoscere la Crimea come russa, definendolo un uomo "senza carte da giocare". "Sono dichiarazioni incendiarie come quelle di Zelensky che rendono così difficile risolvere questa guerra. Non ha nulla di cui vantarsi! La situazione per l'Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l'intero Paese", ha scritto sostenendo che "la
dichiarazione rilasciata oggi da Zelensky non farà altro che prolungare il 'campo di sterminio'".

"Non ho nulla a che fare con la Russia - assicura - ma ho molto a che fare con la volontà di salvare, in media, cinquemila soldati russi e ucraini a settimana, che muoiono senza motivo. La dichiarazione rilasciata oggi da Zelensky non farà altro che prolungare il 'campo di sterminio', e nessuno lo vuole! Siamo molto vicini a un accordo, ma l'uomo 'senza carte da giocare' dovrebbe ora, finalmente, farlo. Non vedo l'ora di poter aiutare l'Ucraina e la Russia a uscire da questo caos totale, che non sarebbe mai iniziato se fossi stato Presidente!, e nessuno lo vuole!"

   Yulia Svyrydenko, ministro dell'Economia di Kiev, mette però in chiaro che "mentre la delegazione ucraina incontra oggi i partner a Londra, riaffermiamo una posizione di principio: l'Ucraina è pronta a negoziare, ma non ad arrendersi". Secondo quanto scrive il Washington Post,  Kiev preferisce "discutere prima di un cessate il fuoco completo e di tutto il resto dopo".

A Londra "abbiamo sottolineato il nostro impegno nei confronti degli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti" Donald Trump, scrive su X il consigliere di Volodymyr Zelensky, Andrii Yermak, dopo la riunione della delegazione ucraina con i rappresentanti di Gran Bretagna, Francia e Germania nella capitale britannica.

   Mosca e Kiev devono concordare uno scambio territoriale se vogliono raggiungere una tregua in Ucraina, ha detto il vicepresidente Usa, J.D. Vance. "Credo che sia giunto il momento di compiere, se non l'ultimo passo, uno degli ultimi, ovvero, a livello generale, affermare che fermeremo le uccisioni e congeleremo i confini territoriali a un livello simile a quello attuale", ha affermato durante una visita in India. "Ora, ovviamente, ciò significa che sia gli ucraini che i russi dovranno rinunciare a parte del territorio che attualmente possiedono", ha aggiunto, ribadendo che gli Usa si "ritireranno" se non ci sarà un'intesa.

     "Siamo al fianco dell'Ucraina" con l'impegno a sostenerne "la sovranità, indipendenza e integrità territoriale. Per quanto riguarda la Crimea, la nostra posizione è davvero chiara: la Crimea è Ucraina". Lo ha detto Guillaume Mercier, portavoce della Commissione europea, nel suo briefing quotidiano con la stampa, interpellato sugli asseriti piani di pace russi che vorrebbero i confini ucraini congelati allo stato attuale del conflitto e sui negoziati in corso a Londra.

E anche la presidenza francese ribadisce le propri posizioni: "L'integrità territoriale'' dell'Ucraina è una "esigenza molto forte'' degli europei. Per Parigi "l'obiettivo resta
quello di costruire un approccio comune che gli Stati Uniti potrebbero presentare ai russi''.

E anche Londra chiarisce che spetta all'Ucraina "decidere del proprio destino". Un portavoce di Downing Street, incalzato sulle parole di JD Vance, non ha tuttavia esplicitamente contestato il possibile riconoscimento di Washington dell'annessione russa della Crimea, a differenza da quanto fatto da Ue e Francia.

"Noi sosteniamo gli sforzi condotti dagli Usa - si è limitato a dire il portavoce del premier Keir Starmer in risposte alle domande dirette dei giornalisti in un briefing di giornata - per mettere fine alla guerra in modo duraturo". Penso che li sosteniamo tutti", ha aggiunto, sottolineando per altro verso come, "in fin dei conti, spetti
all'Ucraina decidere del proprio futuro".

   "Ci sono un sacco di notizie false che appaiono sui media", ha detto Peskov, dopo che ieri il Financial Times aveva scritto che il presidente russo Vladimir Putin sarebbe pronto ad un cessate il fuoco sulla linea attuale del fronte in Ucraina. "Capite che ogni bozza delle diverse opzioni per una soluzione non può essere resa pubblica, perché appena diventano pubbliche, perdono ogni efficacia", ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

   "Continuiamo i nostri contatti con gli americani. Non abbiamo contatti con gli europei né con gli ucraini", ha aggiunto il portavoce del Cremlino, affermando però che "Putin mantiene la sua apertura" a eventuali contatti con Europa e Ucraina "nell'interesse di una soluzione" del conflitto.

   "Non vedo l'ora di dare seguito alle discussioni in corso a Londra e di riprogrammare il mio viaggio nel Regno Unito nei prossimi mesi": così il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha commentato su X la sua mancata partecipazione al summit sull'Ucraina nella capitale britannica. "Il nostro team attende con ansia di tenere incontri tecnici proficui e concreti con le controparti ucraine e britanniche", ha aggiunto.

 

 

Zelensky, 'il primo obiettivo è fermare le uccisioni'

L'Ucraina "non esclude alcun formato che possa portare a un cessate il fuoco e, alla fine, a una vera pace". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Fermare le uccisioni è il primo obiettivo, sono grato a tutti coloro che sono concentrati su questo scopo e ci aiutano a muoverci verso la fine della guerra", aggiunge Zelensky, commentando l'attacco su un autobus denunciato oggi dagli ucraini. "Insistiamo su un cessate il fuoco immediato, completo e senza condizioni", aggiunge Zelensky.

"Questo - prosegue - era la proposta avanzata dagli Stati Uniti l'11 marzo, ed era assolutamente ragionevole. Questo è assolutamente possibile, ma solo se la Russia mette fine alle uccisioni". Il presidente ucraino sottolinea che durante la tregua di Pasqua si è "ridotta l'intensità delle ostilità e non ci sono stati allarmi aerei". "L'Ucraina - ha insistito - ha proposto di estendere questo stato di silenzio per almeno 30 giorni. Siamo anche pronti a un cessate il fuoco immediato per gli obiettivi civili, e lo abbiamo annunciato ripetutamente".

Pechino, accuse infondate Kiev su coinvolgimento in guerra

La Cina respinge come "infondate" le accuse lanciate ieri da Kiev di essere "coinvolta" nella guerra in Ucraina, con il presunto invio di soldati a combattere al fianco dei russi e sulla produzione di materiale bellico per Mosca: accuse per le quali ieri è stato convocato l'ambasciatore cinese nella capitale ucraina. "La Cina si oppone fermamente alle accuse infondate e alle manipolazioni politiche", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Guo Jiakun, in una conferenza stampa.

Rutte domani a Washington, vede Rubio, Hegseth e Waltz

Il 24 e 25 aprile il segretario generale della Nato, Mark Rutte, si recherà a Washington, dove incontrerà il Segretario di Stato Mark Rubio, il segretario della Difesa, Pete Hegseth, e il consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz. Lo comunica la stessa Nato. 

Ucraina: drone russo su autobus nel sud-est, 9 morti

Nove persone sono state uccise in un attacco russo con un drone su un autobus a Marganec, nell'Ucraina sudorientale, ha annunciato oggi su Telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk. "Un drone... ha colpito un autobus con a bordo dipendenti di un'azienda. L'attacco nemico ha causato la morte di nove persone", ha scritto Sergy Lysak, aggiungendo che 30 persone sono rimaste ferite, ma che "il loro numero continua ad aumentare".

Kiev: 'Mosca ammassa forze per una nuova offensiva nell'est'

Mosca "sta preparando un'offensiva per raggiungere il confine amministrativo delle regioni di Dnipropetrovsk e Donetsk, gli occupanti russi stanno radunando le forze, riducendo così il numero di attacchi": lo afferma il gruppo tattico Vuhledar delle Forze Armate ucraine citato dai media di Kiev. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza