Donald Trump firma alla Casa Bianca un ordine esecutivo volto a ridurre i prezzi dei farmaci in Usa equiparandoli a quelli meno costosi degli altri Paesi, e invoca la 'politica della nazione più favorita' per garantire agli americani il livello della nazione che paga di meno. Previsto anche il taglio delle intermediazioni. "Non tollereremo piu' le speculazioni di Big Pharma", ha detto il presidente, che ha ricevuto molti contributi dalla case farmaceutiche in campagna elettorale. Il tycoon ha anche aggiunto che il cambio delle politiche sui farmaci pagherà il Golden Dome, il futuro scudo antimissili Usa.
"Sui farmaci l'Europa dovrà pagare un po' di più, il resto del mondo dovrà pagare un po' di più e gli Stati Uniti pagheranno un po' meno", ha detto Donald Trump.
"Per molti anni il mondo si è chiesto perché i farmaci da prescrizione e i prodotti farmaceutici negli Stati Uniti fossero così tanto più costosi rispetto a qualsiasi altra nazione, a volte fino a cinque-dieci volte più costosi degli stessi farmaci prodotti nello stesso laboratorio o dalla stessa azienda. E' sempre stato difficile da spiegare e anche molto imbarazzante perché non c'era una risposta giusta", ha detto Trump su Truth.
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