In un'iniziativa senza
precedenti in Brasile, il governo dello stato di Pará offrirà
all'asta una concessione per la riforestazione di un pezzo della
foresta amazzonica nella riserva indigena Triunfo do Xingu.
Secondo l'offerta, terminato il lavoro di ripristino
ecologico dell'area deformata, il terreno rimboschito sarà
utilizzato per la 'vendita' dei crediti di carbonio da parte di
aziende che non sono in grado di ridurre le proprie emissioni.
Il progetto pilota prevede che i 10.000 ettari di terreno
pubblico saranno concessi per 40 anni. "La concessione
promuoverà il recupero della biodiversità e dei servizi
dell'ecosistema, oltre che la creazione di posti di lavoro e la
formazione tecnica per la popolazione locale, incentivando la
creazione di vivai e rafforzando le filiere produttive
regionali", ha riferito il governo statale in una nota.
Chi si aggiudicherà l'asta dovrà firmare il contratto con il
governo entro due mesi, impegnandosi investire 42 milioni di
euro (258 milioni di real) nella realizzazione e gestione del
recupero forestale dell'area. Si prevede che nei quattro decenni
di concessione sarà possibile "catturare" 3,7 milioni di
tonnellate di carbonio. Ogni unità di credito di carbonio
equivale a una tonnellata di anidride carbonica.
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