Il cardinale e
Arcivescovo di Santiago, Fernando Chomali, ha rivelato perché il
successore di Papa Francesco in Vaticano, Robert Prevost, ha
scelto per il suo pontificato il nome Leone XIV, durante una
cena che ha tenuto con tutti i cardinali, dove il cileno si è
seduto al suo tavolo, su richiesta del nuovo pontefice.
"La prima ragione è stata perché a lui è toccata la
(enciclica) Rerum novarum che è stato il momento dei cambiamenti
della rivoluzione industriale e ora c'è una rivoluzione
digitale, e lui si rende conto che è un Papa che deve parlare
dei grandi cambiamenti culturali e tecnologici che si stanno
producendo nel mondo", ha detto monsignore alla televisione T13.
Designato cardinale nell'ottobre 2024, il porporato cileno ha
avuto una partecipazione attiva sui social media dal Vaticano
nel contesto del conclave che ieri ha eletto il primo papa
statunitense e peruviano della storia.
"È un uomo molto semplice, umile, di grande profondità
spirituale, seguendo Sant'Agostino, fede e ragione. Con un
grande desiderio di servire, come ha fatto per tutta la sua
vita. Specialmente in Perù, dove ha trascorso 20 anni in
missione, è davvero un esempio", ha affermato Chomali in un
video diffuso dopo aver partecipato a una messa celebrata da
Papa Leone XIV con tutti i cardinali.
È "un uomo di Dio, che prega e ascolta molto, penso che farà
un grande servizio alla chiesa, seguendo le orme di Gesù
Cristo", ha aggiunto. Riferendosi al nome scelto da Prevost per
esercitare il suo pontificato alla guida della Chiesa a Roma,
Chomali ha spiegato che il nuovo Papa ha raccontato che Leone
XIII era molto vicino agli agostiniani, e "che gli ha sempre
colpito la vicinanza che aveva con loro e si sente molto
rappresentato da Leone XIII".
"È una persona serena, ascolta molto e parla poco, di
profonda vita spirituale" ha aggiunto Chomali, sottolineando il
buon umore del Pontefice: "a tavola c'era un cardinale spagnolo
che raccontava delle storie, degli aneddoti e ridevamo a
crepapelle…abbiamo un Papa, usando le parole del papa Francesco,
che non ha la faccia acida ma è una persona allegra".
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