E' già toto-ministri nel Regno
Unito dopo la conferma esplicita di Ben Wallace, in
un'intervista pubblicata ieri dal Sunday Times, dell'intenzione
di lasciare dopo oltre 4 anni - record dall'epoca di Winston
Churchill - la poltrona di responsabile della Difesa in seno al
governo Tory.
L'addio si consumerà in occasione di un prossimo rimpasto a
cui il premier in carica, Rishi Sunak, dovrebbe metter mano a
settembre, stando ai media. Al posto di Wallace, il quale ha
fatto sapere di voler restare deputato sino alla fine della
legislatura, ma poi di non avere intenzione di ricandidarsi
nemmeno in Parlamento, e di voler lasciare la politica attiva
per dedicarsi di più "alla famiglia", il candidato favorito è -
a quanto scrive oggi il Telegraph - Ton Tugendhat: attuale
numero due del dicastero dell'Interno e viceministro per la
Sicurezza Nazionale.
Tugendhat è un ex militare di carriera esattamente come
Wallace e, come lui, appare un ferreo garante della linea dura
di Londra sulla guerra in Ucraina. Già presidente della
commissione Esteri della Camera dei Comuni, è anzi per certi
versi considerato ancor più falco del collega uscente, vicino
alle posizioni anti-Russia e anti-Cina dei neoconservatori
americani.
Le uniche due alternative ipotetiche a lui - riferisce ancora
il Telegraph - potrebbero essere la ministra Penny Mordaunt,
attuale Leader of the House ai Comuni, dopo essere stata la
prima e unica donna britannica alla testa della Difesa per un
breve periodo nella compagine guidata da Theresa May; o il
veterano Brandon Lewis, ex titolare fra l'altro della Giustizia,
uscito temporaneamente dalle file del governo con l'ascesa di
Sunak dopo averne fatto parte sotto May, Boris Johnson e Liz
Truss.
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