Monta nel Regno Unito lo scandalo
sessuale su Russell Brand, 48enne attore comico, scrittore e
polemista accusato di stupro, violenza sessuale e psicologica da
parte di diverse donne nell'ambito di una inchiesta
giornalistica del Sunday Times e di Channel 4. Nuovi dettagli
sulla vicenda che ha colpito la celebrità britannica stanno
emergendo sui media, inclusa la testimonianza di una donna,
chiamata Alice per non rivelarne l'identità, presunta vittima
degli abusi del volto noto tv all'età di 16 anni.
Secondo la sua versione, Brand quando era una star degli show
in onda sulla Bbc e lei era minorenne, aveva mandato un'auto
dell'emittente pubblica a prenderla a scuola per accompagnarla
nella casa dell'attore. Le dichiarazioni di Alice gettano così
ombre ancora una volta sulla Bbc, già finita in passato al
centro di scandali sessuali riguardanti le proprie celebrità. E
la presunta vittima, fra l'altro nel corso di una intervista a
Bbc Radio, punta il dito contro l'emittente chiedendosi perchè
ai tempi della loro relazione nel 2006 non fosse intervenuta
contro il comportamento inappropriato e sopra le righe della
star. "Ci sono state eccezioni e concessioni per lui e dobbiamo
chiederci perché", ha affermato la donna. Intanto lo scandalo su
Brand, noto per aver sostenuto con forza posizioni della
sinistra radicale e accusato dai media di establishment di aver
sposato tesi complottistiche, viene cavalcato dal governo
conservatore. Per il premier Rishi Sunak, come ha dichiarato il
suo portavoce, le accuse sul conto della star sono "molto gravi
e preoccupanti". Non solo, ha ricordato l'appello rivolto da
Scotland Yard a chiunque ritenga di essere stato vittima di una
violenza sessuale per farsi avanti e rivolgersi alla polizia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA