Il foreign fighter italiano Yuri Previtali è vivo e sta bene. Lo affermano fonti informate contattate dall'ANSA, smentendo la notizia dell'agenzia russa Tass che affermava che l'italiano era stato ucciso dalle forze russe.
Le truppe russe hanno attaccato un ospedale militare a Kharkiv con droni. Il raid ha danneggiato la struttura e alcuni edifici residenziali, provocando vittime. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando lo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina e il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Synegubov. L'esercito ha precisato che "in serata violando ancora una volta cinicamente le norme del diritto umanitario internazionale, i terroristi russi hanno attaccato un ospedale militare a Kharkiv".
Il PUNTO alle ore 20 italiane di sabato 29 marzo 2025
Primavera infuocata in Ucraina. Il Cremlino si starebbe preparando a lanciare nelle prossime settimane una nuova e potente offensiva militare con l'obiettivo di aumentare la pressione su Kiev e sfiancare l'avversario, ma anche di rafforzare la sua posizione negoziale nei colloqui sul cessate il fuoco.
Analisti e comandanti militari - scrive l'Ap - concordano sul fatto che le forze russe sarebbero pronte a sprigionare una maggiore potenza di fuoco al fronte in un asse lungo mille chilometri, a dispetto di una ipotetica tregua. Una mossa paventata dallo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nei giorni scorsi aveva avvertito del pericolo russo in diverse aree del suo Paese, da Sumy, a Kharkiv fino a Zaporizizhia. Regioni da giorni sotto una intensa pioggia intermittente di droni, come quelli caduti venerdì notte, circa 170, a Dnipro con un drammatico bilancio di quattro morti. "La Russia si sta prendendo gioco degli sforzi mondiali per la pace, prolungando la guerra e continuando a provocare morte perché non sente ancora alcuna pressione reale", ha lamentato il leader ucraino, sostenendo che il lavoro diplomatico "può funzionare", ma solo se supportato da misure che "rafforzino i nostri militari e privino gli occupanti di risorse". Secondo Zelensky i partner dell'Ucraina, Usa ed Europa, devono invece esercitare maggiore pressione su Mosca per avere una "diplomazia efficace". Lo scorso 11 marzo sotto la pressione americana, Kiev aveva accettato una cessazione incondizionata dei combattimenti per circa 30 giorni.
Dopo aver inizialmente espresso riserve su questa idea, il presidente russo Vladimir Putin l'aveva semplicemente respinta nel corso di una telefonata con Trump, concordando solo una moratoria molto più limitata e solo sui siti energetici. Ma a fare discutere in queste ore c'è anche la nuova bozza di intesa tra Kiev e Washington sulle terre rare. Stando ad una fonte a conoscenza del dossier - citata da Bloomberg - l'Ucraina chiederà modifiche all'accordo economico proposto dal presidente Donald Trump, tra cui l'impegno a maggiori investimenti da parte degli Stati Uniti. Una intesa che garantirebbe all'amministrazione a stelle e strisce il controllo su tutti i principali investimenti futuri in infrastrutture e minerali nel Paese devastato dalla guerra, e senza limiti di tempo, che preoccupa i funzionari ucraini. Kiev teme infatti che l'accordo possa non solo indebolire la sua offerta di entrare nell'Unione Europea, e richiederebbe anche di rimborsare tutto il supporto militare ed economico fornito dagli Stati Uniti a Kiev dall'inizio della guerra. Da Ginevra l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha chiesto la fine delle "orribili sofferenze" causate dagli attacchi contro i civili in Ucraina, più di tre anni dopo l'inizio dell'invasione russa, mentre i rappresentanti di Francia, Germania, Polonia, Italia, Spagna e Regno Unito, si ritrovernano lunedì a Madrid, insieme al'Alto rappresentante Ue Kaja Kallas all'incontro "Weimar+, per tracciare l'ennesimo bilancio sul tema Ucraina legato a quello della sicurezza europea. Un incontro che precederà il Consiglio informale Affari esteri - Difesa che si terrà invece a Varsavia il 2 e 3 aprile.
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