Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pace in Ucraina, Trump chiama Putin con Zelensky a Istanbul

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Pace in Ucraina, Trump chiama Putin con Zelensky a Istanbul

Trump: 'Mi aspetto pure Putin a Istanbul, valuto di andarci'

12 maggio 2025, 20:03

Redazione ANSA

ANSACheck
Ucraina: La Cina sollecita un accordo di pace vincolante © ANSA/AFP

Ucraina: La Cina sollecita un accordo di pace vincolante © ANSA/AFP

La Russia respinge ogni "ultimatum" su un cessate il fuoco in Ucraina, ha affermato il portavoce Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti. Un funzionario ucraino ha dichiarato intanto che Zelensky sarà in Turchia giovedì anche se la Russia non accetterà di iniziare un cessate il fuoco lunedì. E' quanto scrive Axios. "Sto pensando di volare all'incontro di Istanbul, c'è una possibilità se penso che accadranno delle cose", ha detto Donald Trump. Il tycoon ha detto che si aspetta la presenza sia di Vladimir Putin sia di Volodymyr Zelensky.

La proposta di Putin per negoziati diretti russo-ucraini, ha detto Peskov, ha "il sostegno dei leader di molti Paesi" compresi quelli del Brics, di cui fa parte la Cina, che ha sollecitato un "accordo di pace vincolante" per chiudere la guerra in Ucraina.  

Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la "massima priorità" degli Stati Uniti "rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato", mentre l'Eliseo plaude all'incontro a Kiev tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader dei paesi cosiddetti "volenterosi" per una pace giusta e duratura in Ucraina.

"I russi stanno ignorando completamente l'offerta di un cessate il fuoco completo e duraturo a partire dal 12 maggio. Continuano ad attaccare le posizioni ucraine lungo tutta la linea del fronte. Mosca spreca un'altra opportunità per porre fine alle uccisioni. Ciò dimostra ancora una volta che l'unico obiettivo della Russia è prolungare la guerra". Così su X il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. "Al contrario, l'Ucraina sta compiendo ogni sforzo per porre fine alla guerra e dare una possibilità alla diplomazia. Zelensky ha persino proposto un incontro personale con Putin giovedì, ma non c'è stata ancora alcuna risposta".

Kiev ha anche denunciato che la Russia ha lanciato 108 droni durante la notte. "Dalle ore 23:00 di domenica 11 maggio, i russi hanno attaccato l'Ucraina con 108 droni Shahed e droni simulatori di vario tipo dalle seguenti direzioni: Bryansk, Orel, Shatalovo, Millerovo, Primorsko-Akhtarsk e Chauda" riferisce Ukrinform citando un messaggio del'aeronautica militare dell'Ucraina su Telegram .

Il cessate il fuoco "in Ucraina ancora non c'è", come dimostrano "gli attacchi di questa notte", ha commentato Kaja Kallas, responsabile della politica estera UE, a margine della riunione ministeriale odierna di Londra dei 6 big europei del gruppo di Weimar + allargata a Kiev.

Kallas ha aggiunto che occorre rafforzare "le pressioni sulla Russia" che "continua a fare giochetti". Kallas si è mostrata scettica sulle intenzioni di Mosca nei negoziati in Turchia, pur elogiando la disponibilità a trattare del presidente Zelensky, e ha affermato che "bisogna essere in due per fare la pace, mentre basta uno per fare la guerra".

 

Quanto alla minaccia di nuove sanzioni, Kallas si è limitata a evocare un "settimo pacchetto" che l'Ue discuterà la prossima settimana, ipotizzando che possano riguardare anche petrolio e gas. Mentre ha lodato il senatore repubblicano americano Graham per aver proposto a sua volta al Congresso ulteriori sanzioni anti-russe.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che tornerà a parlare oggi nel pomeriggio con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi "colleghi europei" prima della scadenza - questa sera - della proposta di americani ed europei alla Russia di una tregua incondizionata di 30 giorni. "Parlerò questo pomeriggio a Volodymyr Zelensky e ai miei colleghi europei - ha detto Macron parlando con alcuni giornalisti - abbiamo fornito la cornice, le cose sono chiare. Adesso bisogna che tutti siano ragionevoli. O la Russia è seria e vuole la pace. Oppure non è seria e noi dobbiamo sanzionarla ulteriormente".

Video Macron nasconde un fazzoletto nel vagone per Kiev e nasce una fake news

 

Tajani: 'La responsabilità della pace è nelle mani di Putin'

"Mi auguro che Mosca riconosca la disponibilità di Zelensky" a un negoziato diretto "e l'impegno di tutti noi per arrivare alla pace" in Ucraina, ma "tutta la responsabilità oggi è nelle mani di Putin". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della riunione ministeriale di Londra dei big europei, radunatisi nel formato Weimer+, allargato a Kiev.

"La pace dipende solo dalla volontà della Federazione Russa", ha insistito, evocando segnali "non rassicuranti" alla luce anche degli attacchi di stanotte e avvertendo comunque che un cessate il fuoco 30 giorni resta una condizione cruciale per "una trattativa seria". 

Tajani si è detto "un po' meno pessimista del passato", ma ha sottolineato che "ci deve essere un cessate il fuoco di almeno 30 giorni come quello che abbiamo richiesto".

Un cessate il fuoco su cui i ministri del gruppo di Weimar insistono, dopo l'ultimatum - scaduto sulla carta oggi, e peraltro finora rigettato da Mosca - emerso a Kiev nel weekend da parte dei leader europei, perché "non si possono fare trattative serie mentre si combatte o mentre Putin cerca di utilizzarle per occupare nuovi territori", ha proseguito il ministro italiano.

"Noi sosteniamo l'Ucraina non solo perché è candidata all'Ue, ma anche perché difendiamo il diritto internazionale", ha poi rimarcato il titolare della Farnesina, non senza ricordare di avere in programma di essere "nel pomeriggio a Verona per un evento preparatorio della grande conferenza di luglio sulla ricostruzione": evento nel quale il governo intende coinvolgere in particolare oggi "imprese ed enti locali".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza