In occasione della Settimana della
lingua italiana nel mondo, l'Ambasciata d'Italia a Pristina e
l'Istituto Italiano di Cultura di Tirana, competente anche per
il Kosovo, presentano un articolato programma di eventi, con
mostre, dibattiti e proiezioni. Al centro degli eventi la figura
di Italo Calvino (1923-1985), tra i maggiori scrittori italiani
del secondo Novecento di cui quest'anno ricorre il centenario
dalla nascita. Le iniziative hanno preso il via con
l'inaugurazione, presso il Museo Nazionale del Kosovo -
Lapidarium, della mostra di illustrazioni "Eccellenze italiane -
Figure per Italo Calvino", a cura della Cooperativa Giannino
Stoppani/Accademia Drosselmeier per Bologna Fiere, Regione
Emilia Romagna e del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale. In mostra le opere di 31
illustratori italiani e stranieri che nel tempo si sono
cimentati con la rappresentazione grafica dei testi di Calvino
dedicati ai lettori più giovani. La mostra resterà aperta al
pubblico fino al 22 ottobre. A Calvino è dedicata anche la
conferenza di Riccardo Castellana, dell'Università di Siena,
dedicata a "Il sentiero dei nidi di ragno", primo romanzo dello
scrittore italiano. A moderare l'incontro, Majlinda Bregasi
dell'Università "Hasan Prishtina".
Presso la Facoltà di Filologia del principale ateneo kosovaro
è in programma il talk "Fuori dal mondo" di Christian Balzano,
ideato dall'artista italiano per sollevare interrogativi sulla
condizione del pianeta, la natura contaminata e contaminante. Di
ambiente si parla anche nel film di animazione Yaya e Lennie -
The Walking Liberty (2021) diretto da Alessandro Rak, in
programma venerdì 20 al Cinema "Kino Armata". Nella stessa
giornata si tiene anche l'inaugurazione della sezione di libri
italiani tradotti in lingua albanese, donati dall'Istituto
Italiano di Cultura di Tirana all'Università di Pristina.
"Ci apprestiamo a celebrare un appuntamento che da 23 anni e
con il coinvolgimento della nostra rete diplomatico-consolare, -
ha detto l'Ambasciatore d'Italia in Kosovo Antonello De Riu -
anima il dibattito sulla nostra lingua nel mondo, quest'anno
incentrato sul concetto di sostenibilità. La lingua italiana,
dunque, come strumento di accesso alla comprensione, alla
consapevolezza, all'educazione e al rispetto dell'ambiente.
Parleremo di italiano e di sostenibilità non solo per illustrare
l'impegno dell'Italia nella lotta al cambiamento climatico, ma
anche per approfondire l'opera di uno dei maggiori intellettuali
italiani del Novecento, Italo Calvino, nel centenario dalla sua
nascita. Attraverso un dibattito e una mostra di disegni pensata
per i più giovani, ma non solo, cercheremo di stimolare una
riflessione sull'impatto della nostra civiltà sull'ambiente, che
è stato uno dei temi centrali delle opere dello scrittore".
"Nei secoli - ha aggiunto il diplomatico - l'idea di ambiente
e di relazione tra umano e naturale si è formata anche
attraverso la letteratura. Ma è soprattutto nell'epoca
contemporanea - esposta alle conseguenze della crisi climatica,
al crollo della biodiversità, al diffondersi delle pandemie -
che letteratura ed ecologia trovano elementi di reciproca
implicazione. L'auspicio è che la rilettura dell'opera di
Calvino, possa aiutarci a diventare più consapevoli, meno
indifferenti, e disposti a creare un pianeta migliore".
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