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Italia-Iraq: nasce il primo parco archeologico del paese

Italia-Iraq: nasce il primo parco archeologico del paese

Nel sito di Faida scoperto da Morandi Bonacossi di Udine

25 ottobre 2022, 19:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(ANSAMed) - BEIRUT, 25 OTT - Grazie alla collaborazione con l'Italia è nato nel nord del Kurdistan iracheno il primo Parco archeologico dell'Iraq.
    Come riferisce l'ambasciata d'Italia a Baghdad, il Parco archeologico è stato inaugurato dall'ambasciatore italiano Maurizio Greganti assieme a diverse personalità istituzionali irachene e curdo-irachene e con la partecipazione del pluripremiato archeologo italiano di fama internazionale Daniele Morandi Bonacossi, direttore della missione Parten dell'Università di Udine.
    Il Parco archeologico sorge a Faida, nella regione curdo-irachena di Dohuk. Ed è stato realizzato anche grazie al finanziamento dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics).
    A Faida l'equipe del professore Morandi Bonacossi ha portato alla luce gli eccezionali rupestri assiri. Per la scoperta Bonacossi è stato premiato due anni fa col prestigioso riconoscimento intitolato a Khaled al Assaad, l'archeologo siriano ucciso dall'Isis a Palmira, nella Siria centrale. "Si tratta del primo intervento di valorizzazione del patrimonio archeologico in forma di museo all'aperto in tutto l'Iraq" ha ricordato l'ambasciatore Greganti, alla cerimonia accompagnato dal console italiano a Erbil, Michele Camerota. Come si legge nel comunicato dell'ambasciata d'Italia, Faida "rappresenta la prima fase di un progetto più ampio da realizzare entro il 2025 e destinato a inglobare il sistema di canali e di acquedotti costruito dal re Sennacherib nell'VIII sec. a.C. per l'irrigazione della piana di Ninive e l'approvvigionamento idrico della capitale dell'impero assiro, all'epoca la più grande città del mondo antico". (ANSAMed).
   

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