In missione a Boston,
l'ambasciatrice d'Italia in Usa Mariangela Zappia, assistita dal
console generale Arnaldo Minuti, ha avuto un incontro con
l'associazione culturale "Friends of Italian Cultural Center of
Boston (FICC-Boston), che collaborerà con il consolato generale
all'organizzazione, a novembre del 2024, del Festival della
Creatività Italiana a Boston.
Il Festival, iniziativa di promozione integrata sostenuta
dalla Farnesina nel quadro dell'iniziativa "Capitali della
creatività italiana nel mondo", promuoverà, con un approccio
multidisciplinare, la percezione di un'Italia moderna e
competitiva, mirando nel medio termine alla creazione di un
centro permanente della creatività italiana nella città.
L'ambasciatrice ha visitato l'Isabella Stuart Gardner Museum
(Isgm) di Boston, fondato nel 1903 dalla visionaria mecenate
americana e ispirato al Palazzo Barbaro di Venezia, più volte
meta di suoi viaggi. Primo museo costruito negli Stati Uniti da
una donna, l'Isgm vanta una collezione di più di 2400 opere
italiane, tra cui spiccano autori come Tiziano - cui è
intitolata una sala creata intorno al "Ratto di Europa",
acquistato da Isabella Stuart Gardner nel 1896 -, Raffaello,
Tintoretto, Piero della Francesca, Mantegna e Botticelli. L'Isgm
è stato il primo museo ad esporre le opere di questi maestri
italiani negli Stati Uniti. Nel 2012 il museo è stato ampliato
con un'ala disegnata da Renzo Piano, dedicata alle esposizioni
di arte contemporanea.
Tra le tappe della missione a Boston anche la libreria "I Am
Books", fondata nel 2015 e tra le poche nel Paese specializzate
in cultura e letteratura italiana e italo-americana in lingua
inglese. La libreria indipendente, situata nel quartiere
italiano nel North End, è un punto di riferimento per gli
italo-americani interessati ad approfondire la conoscenza delle
proprie radici e per gli americani interessati all'Italia.
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