Inaugurato oggi il primo
impianto norvegese per il riciclaggio di ogni tipo di fibra
tessile realizzato con innovativi macchinari italiani presso la
cittadina di Sandefjord, a sud di Oslo. Alla cerimonia hanno
presenziato l'Ambasciatore d'Italia a Oslo, Stefano Nicoletti,
assieme alla Governatore della Contea del Vestfold, Anne
Str›m›y, il CEO responsabile dell'impianto Norsk
Tekstilgjenvinning, Pål Erik Haraldsen. Presenti inoltre anche
Marco Benedetti, Specialista in Sviluppo sostenibile
dell'azienda italiana Ommi e il Capo del settore Sostenibilità
della Federazione norvegese delle imprese (Virke), Tord Dale.
L'impianto di riciclaggio tessile utilizza macchinari di
ultima generazione prodotti dall'azienda di Prato, Ommie e segna
un nuovo importante traguardo nelle relazioni economiche tra
Italia e Norvegia, due Paesi il cui commercio bilaterale è in
costante aumento e mostra prospettive di crescita promettenti,
soprattutto nei settori dei macchinari, delle apparecchiature
elettriche, degli autoveicoli, dei prodotti enogastronomici e di
quelli tessili e dell'abbigliamento.
Molti in Norvegia guardano con grande interesse alle
opportunità offerte dalla crescente interazione tra imprese,
governo e comunità di ricerca per sviluppare e promuovere
tecnologie rispettose del clima e per affrontare la transizione
energetica e il cambiamento climatico. La creazione di
partenariati transnazionali può estendere i comuni sforzi verso
la sostenibilità anche nel tessile che svolge un ruolo rilevante
nell'economia italiana e che sta compiendo una transizione
significativa.
La produzione di tessuti riciclati continua a espandersi e ha
contribuito negli anni a fare dell'Italia il Paese europeo con
il più alto tasso di riciclo del volume totale di rifiuti
speciali e urbani e di capacità di produrre beni riducendo
dunque l'uso di materie prime, acqua ed energia. Non sorprende
dunque che il distretto industriale di Prato, che è il più
grande polo tessile d'Europa con le sue 7.000 aziende, sia stato
scelto come partner dalla Norvegia per un progetto pilota in
questo settore. Prato rappresenta un centro di eccellenza in
termini di tecnologia, innovazione e sostenibilità, con 400
aziende certificate secondo il Global Recycled Standard.
Durante la cerimonia di apertura l'Ambasciatore Nicoletti ha
sottolineato: "Sono felice di constatare che un'azienda italiana
di Prato, la Ommi, stia contribuendo con la sua tecnologia alla
realizzazione del primo impianto di riciclaggio tessile in
Norvegia che, se di successo, porterà alla costruzione di
numerosi altri. Questa partnership è un altro esempio di come
Italia e Norvegia possano lavorare insieme per affrontare, con
un approccio lungimirante, le numerose sfide poste dalla
sostenibilità".
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