Nel contesto delle celebrazioni del
211/o anniversario della nascita di Taras Shevchenko, il poeta
nazionale ucraino, l'Ambasciata d'Italia ha partecipato presso
il Centro d'italianistica dell'Università di Kiev a un dibattito
sull'importanza della letteratura nelle relazioni culturali tra
i due Paesi, riflettendo sul ruolo che l'opera degli scrittori
svolge nella costruzione e nella difesa dell'identità nazionale.
"Insieme agli studenti di italiano abbiamo ripercorso le vite
e le opere degli autori ucraini particolarmente legati
all'Italia, come Lesya Ukrainka, che ha composto splendide
poesie a Sanremo, Mykhailo Kotsiubynskyi, che nella novella 'Il
Sogno' descrive l'atmosfera di Capri, e Volodymyr Vynnychenko,
che ricorreva spesso alle vicende del nostro Risorgimento per
esprimere la lotta per la libertà e la giustizia sociale.
Abbiamo ricordato inoltre gli intellettuali italiani di origine
ucraina, quali Leone Ginzburg e l'illustratore e scenografo
Vsevolod Nikulin", ha commentato l'Ambasciatore Carlo Formosa.
"In questa giornata speciale, abbiamo omaggiato la biblioteca
universitaria con una copia del romanzo 'La Ciociara' di Alberto
Moravia. Con questa scelta vogliamo trasmettere agli studenti un
messaggio di speranza per il futuro: nel libro le due
protagoniste, sfollate da Roma nel basso Lazio, diventano il
simbolo di una società sconvolta e afflitta dalla guerra ma, in
conclusione, esse possono ritornare a casa, con la fiducia che
'la vecchia vita avrebbe ripreso il suo corso, pur dopo tanti
cambiamenti e tante tragedie'. E noi con queste parole di
Moravia vogliamo guardare insieme avanti, verso la pace" ha
concluso l'Ambasciatore.
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