Il governo italiano ha erogato una
prima tranche da 25 milioni di euro per la ricostruzione del
sistema energetico ucraino, nell'ambito di un'iniziativa
congiunta con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (Bers) del valore complessivo di 200 milioni di euro.
Lo riferisce una nota dell'Ambasciata italiana a Kiev.
I fondi sono destinati alla società statale Ukrhydroenergo e
sosterranno interventi urgenti per ripristinare l'accesso
all'energia, rafforzare la rete elettrica e garantire servizi
essenziali nelle aree più colpite dal conflitto. "Questa prima
erogazione è un segnale concreto del forte sostegno italiano al
settore energetico ucraino, messo a dura prova dalla guerra", ha
dichiarato l'Ambasciatore d'Italia in Ucraina, Carlo Formosa.
«La ricostruzione del Paese passa anche dalla luce, dal
riscaldamento, dai servizi di base che tengono unite e
resilienti le comunità".
Il contributo rientra in un più ampio pacchetto italiano da
125 milioni di euro per la sicurezza energetica e la
ricostruzione del Paese, in collaborazione con le istituzioni
ucraine e i partner internazionali.
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