L'VIII Giornata della Ricerca
Italiana nel Mondo è stata celebrata ieri sera presso il
Consolato Generale d'Italia a Ginevra, alla presenza
dell'Ambasciatore d'Italia in Svizzera Gian Lorenzo Cornado e
della Console Generale Nicoletta Piccirillo, professoresse e
professori e ricercatori e ricercatrici delle principali
Università della Svizzera Romanda.
L'Italia - ricorda un comunicato del Consolato - ha stabilito
la data della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, la
GRIM, al 22 aprile, in onore della ricorrenza della nascita
della Prof.ssa Rita Levi Montalcini e occasione di un tributo
alla Ricerca italiana in un Paese dove la Comunità delle
ricercatrici e dei ricercatori italiani è tanto ampia quanto
prestigiosa, con persone stabilmente attive nelle università,
negli ospedali e istituti di ricerca, in larga parte in
posizioni di responsabilità e prestigio.
"Questa Comunità è motivo di orgoglio per l'Italia ed elemento
importante per la crescita delle relazioni bilaterali
italo-svizzere nell'ambito scientifico e tecnologico. L'Italia è
fiera di Voi", ha detto l'Ambasciatore Cornado sottolineando
come la formazione ricevuta in Italia continui a rappresentare
un solido punto di partenza per percorsi di successo a livello
internazionale.
L'evento organizzato dalla Console Piccirillo è alla sua seconda
edizione e rappresenta, oltre che un momento di celebrazione
della ricerca italiana, una preziosa occasione per promuovere
reti di ricercatori italiani che all'estero svolgono un ruolo
cruciale nel mantenere vivi i legami con l'Italia, ma anche nel
favorire il dialogo con le istituzioni svizzere, creando spazi
di confronto, progettazione comune e condivisione di buone
pratiche.
Nel corso dell'evento - precisa il comunicato - sono
intervenuti: il Professor Ambrogio Fasoli, Vice-Presidente
accademico EPFL, con la presentazione dal titolo "L'energia da
fusione: una stella sulla terra" relativo a progetti di fusione
nucleare per la produzione di energia pulita, e in particolare
al progetto internazionale ITER a cui partecipa l'Italia; la
Professoressa Costanza Bonadonna, Preside della Facoltà di
Scienze dell'Università di Ginevra, che ha esposto una relazione
sul "Rischio vulcanico una sfida per la scienza e la società"
illustrando anche le attività in collaborazione con la
Protezione Civile italiana, in particolare nei Campi Flegrei; il
Dottor Lorenzo Amati, Direttore dell'OAS di Bologna INAF, con la
presentazione dal titolo "Esplora l'Universo con i lampi di
raggi gamma" relativo al progetto per la missione Theseus
dell'Agenzia Spaziale Europea.
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