Urge un 'Piano Marshall' per gli
studi dei dentisti della Penisola: è l'appello rivolto al
governo dall'Associazione italiana odontoiatri (Aio)
nell'attuale, "difficilissima congiuntura in cui l'emergenza
Coronavirus ha imposto la chiusura degli studi (e i pochi
aperti, lo sono soltanto per le emergenze)", si sottolinea nella
missiva indirizzata al premier Giuseppe Conte e al ministro
dell'Economia Roberto Gualtieri dal presidente Fausto Fiorile,
che chiede di "inserire nei prossimi provvedimenti legislativi
gli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori subordinati
degli studi odontoiatrici, indipendentemente dal numero di
occupati, sospendere i pagamenti sostenuti dai professionisti
per mutui e leasing, detassare i redditi di lavoro autonomo in
parte, o 'in toto', abolire l'Iva sull'acquisto di dispositivi
che aiutano a prevenire infezioni", nonché di "reintrodurre in
contemporanea il super-ammortamento su questi beni, in quanto
incentivano la cultura della prevenzione". Il vertice del
sindacato dei dentisti, infine, sottolinea la necessità che
venga accolta la richiesta dell'Enpam (Ente di previdenza ed
asssitenza dei 'camici bianchi') di "utilizzare parte del
patrimonio per il sostegno ai liberi professionisti iscritti",
si chiude la nota.
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