Sono un migliaio i migranti giunti nelle ultime ore in Sicilia. Circa 300 - per l'esattezza 297 - sono stati soccorsi in tre diverse operazioni effettuate dalla nave Scirocco nel Mediterraneo nell'ambito di Mare Nostrum e sono stati trasferiti a Pozzallo. Uno di loro, un giovane eritreo, età 20-25 anni, era già morto quando i militari lo hanno trasbordato: il decesso potrebbe essere dovuto agli stenti del viaggio ma, non è escluso, anche a lesioni riportate durante il viaggio o prima di imbarcarsi. La Questura di Ragusa, infatti, ipotizza anche l'omicidio e la Procura ha disposto per l'autopsia.
A questi numeri si aggiungono quelli della nave della Marina militare Libra, a bordo 453 migranti, tra cui 104 donne e 25 minori, soccorsi nel Canale di Sicilia: sbarcati a Porto Empedocle sono stati condotti a villa Sikania, a Siculiana, eccetto alcune famiglie e minorenni ospiti di strutture più piccole, molte delle quali messe a disposizione dall'arcivescovado. Altri 300 migranti, infine, sono stati soccorsi in due interventi in mare e trasferiti a Catania.
Roberta Pinotti ha risposto oggi al question time, esponendo le cifre: "Mare Nostrume - ha detto - costa circa 9,3 milioni al mese, di cui sette per il funzionamento dei mezzi, il resto per le indennità del personale. Oneri coperti con l'ordinaria disponibilità di bilancio del ministero", visto che "non sono intervenuti provvedimenti di finanziamento ad hoc". Ma Mare Nostrum, che comunque "è un'operazione a tempo" per la quale "anche l'Europa dovrà fare la sua parte", non è solo costi, ma anche vite salvate: 27.790 i migranti soccorsi finora, 3.034 dei quali minori; e 207 gli scafisti arrestati o denunciati. Non solo. A causa dei conflitti nel nord Africa e regioni limitrofe, "la tipologia dei migranti è profondamente cambiata e circa i due terzi hanno i requisiti per chiedere asilo".
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