/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rai: cda, ok a maggioranza a nomine tg, Colucci al Tg2 e Mazzà al Tg3

Rai: cda, ok a maggioranza a nomine tg, Colucci al Tg2 e Mazzà al Tg3

Confermate indicazioni dg: Montanari al Gr e Manzione a Rai Parlamento

ROMA, 05 agosto 2016, 12:56

Redazione ANSA

ANSACheck

Luca Mazza ' e Ida Colucci - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca Mazza ' e Ida Colucci - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luca Mazza ' e Ida Colucci - RIPRODUZIONE RISERVATA

Via libera del consiglio di amministrazione Rai alle nomine ai tg. Ida Colucci è promossa al Tg2 al posto di Marcello Masi, Luca Mazzà scelto per sostituire Bianca Berlinguer al Tg3, Andrea Montanari al Gr-Radio1 e Nicoletta Manzione a Rai Parlamento. Restano in sella Mario Orfeo al Tg1 e Vincenzo Morgante alla TgR. Sei i voti favorevoli. Hanno votato contro Arturo Diaconale, Giancarlo Mazzuca e Carlo Freccero.

I Dem si spaccano, i senatori del Pd Miguel Gotor e Federico Fornaro si dimettono dalla commissione di Vigilanza Rai. Le nomine Rai "sono state fatte in modo non trasparente - dicono - penalizzando competenze e professionalità interne, come ad esempio nel caso di una giornalista autorevole quale Bianca Berlinguer, senza che emergano un profilo e una visione di un moderno servizio pubblico". "Il Pd - aggiungono - non è nato per riprodurre i vizi del passato, ma per cambiare l'Italia e, convinti che un altro Pd sia possibile, ci dissociamo da uno stile e da un costume politico che non ci appartiene".

L'ex direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer condurrà uno spazio pomeridiano di approfondimento su Rai3 alle 18.30 dal lunedì al venerdì, poi da febbraio anche una doppia seconda serata settimanale. Questo - secondo quanto si apprende - l'accordo trovato tra la giornalista e i vertici di Viale Mazzini. L'ex direttore del Tg2 Marcello Masi dovrebbe invece entrare, come vice, nella squadra del direttore per l'Offerta informativa Carlo Verdelli.

Mazzà, impegno per autonomia e rigore - "Sono consapevole della grande responsabilità legata al mio nuovo ruolo e sarà mio impegno guidare il Tg3 lungo la linea della forte autonomia da ogni tipo di potere politico ed economico e del rigore nel racconto della realtà, principi su cui ho fondato tutta la mia carriera giornalistica". Lo afferma il nuovo direttore del Tg3, Luca Mazzà, interpellato dall'ANSA.

"Sono felice ed onorato di andare a guidare un grande telegiornale come il Tg3, forte di una consolidata tradizione e di una radicata identità - sottolinea ancora il giornalista -. In passato, ho lavorato lì per più di 10 anni, in qualità di caporedattore dell'economia e di conduttore e ho avuto modo di conoscere ed apprezzare la professionalità della redazione e l'impegno quotidiano con cui ogni giorno assolve al ruolo di informare la pubblica opinione". "Con l'occasione - prosegue - voglio anche salutare il direttore Bianca Berlinguer con la quale abbiamo condiviso un periodo di lavoro, una professionista impeccabile e grande lavoratrice".

Ecco in sintesi le biografie dei nuovi direttori di Tg2, Tg3, Giornale Radio-Radio1 e Rai Parlamento la cui nomina è stata approvata oggi a maggioranza dal consiglio di amministrazione della Rai, su proposta del direttore generale Antonio Campo Dall'Orto.

IDA COLUCCI - Nata a Roma il 22 agosto 1960, subentra a Marcello Masi, assumendo la direzione del Tg2 di cui è vicedirettrice dal 2009. Dopo le esperienze in Asca, Nuova Ecologia, Legambiente, entra in Rai nel 1991, al Giornale Radio, per passare poi nel 2002 al Tg2, di cui diventa inviata nel 2005.

LUCA MAZZA' - Da maggio vicedirettore di Rai Parlamento, assume la direzione del Tg3 al posto di Bianca Berlinguer. Nato a Roma il 19 gennaio 1962, prime esperienze a Ore 12 Il Globo e alla redazione economica dell'ANSA, lavora a Milano Finanza e a Italia Oggi. Entra in Rai nel 1991, alla redazione economica del Gr1, diventando caposervizio. Dal 1994 svolge lo stesso ruolo alla redazione economica del Tg3, di cui poi è caporedattore dal 1999 al 2005. Nel 2009 passa a Raisport come caporedattore centrale. Nel febbraio 2013 viene nominato vicedirettore di Rai3 e si occupa del personale, degli eventi speciali e di svariati programmi informativi come Mi manda Rai3, Agorà, Ballarò.

ANDREA MONTANARI - Classe 1958, il neo direttore del Giornale Radio e di Radio1, che sostituisce Flavio Mucciante, inizia il suo cammino in Rai nel 1991 proprio alla radio. Conduce, tra l'altro, Radio anch'io. Nel 1997 approda al Tg1, dove percorre le tappe principali della carriera: caposervizio, caporedattore, quirinalista. A gennaio 2013 viene nominato vicedirettore da Mario Orfeo.

NICOLETTA MANZIONE - Nata nel 1966, dal 2014 corrispondente da Berlino, approda alla guida di Rai Parlamento al posto di Gianni Scipione Rossi. Laurea in Scienze politiche, in Rai dal 1989, diventa caposervizio e poi caporedattore esteri al Tg1, testata per la quale coordina dirette e speciali, occupandosi in particolare degli attentati del 2001 a New York e dalla guerra in Afghanistan. In questi anni conduce, tra l'altro, l'edizione delle 13.30 del telegiornale, diverse rubriche nonché la parte giornalistica di Unomattina.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza