"E' una emozione
grandissima". Così la principessa Maria Gabriella di Savoia al
suo arrivo al Santuario di Vicoforte, dove lo scorso dicembre
sono state traslate le spoglie del nonno, Vittorio Emanuele III,
e della moglie, la Regina Elena, che erano morti in esilio.
"Questo Santuario è stupendo e le montagne che lo circondano lo
sono altrettanto", aggiunge la principessa, accompagnata dal
conte Federico Radicati di Primeglio, delegato dai Savoia per la
traslazione delle salme, e dal professor Aldo Mola, direttore
dell'associazione di Studi Storici Giovanni Giolitti.
Maria Gabriella, che più di tutti si è adoperata per il
ritorno in Italia delle salme a 70 anni dalla morte, è stata
accolta dal rettore del Santuario, monsignor Meo Bessone.
"Temevamo - dice ancora la principessa - che potesse accadere
qualcosa alla salma di mio nonno", che era tumulata nella
cattedrale cattolica latina di Alessandria d'Egitto.
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